Jack Miller: “Ho tanto da fare, chi è in spiaggia pensi a divertirsi.”
11 Marzo 2021Il pilota australiano si è dichiarato molto soddisfatto del comportamento della sua moto sul circuito di Losail, e sembra ottimista riguardo alla prima gara…
Siamo solamente ai test prestagionali, ma finalmente si sente nell’aria il profumo della MotoGP.
Le varie sessioni non sono visibili, ma basta guardare il live timing o la classifica finale per provare la sensazione di essere tornati, almeno in parte, sul pianeta del Motomondiale.
Di certo questa sensazione la provano anche i piloti, che dopo mesi passati a prepararsi fisicamente, hanno la possibilità di prendere confidenza con le proprie moto, senza sentire addosso la pressione di fare subito un certo tempo.
Più volte infatti i valori visti nel corso dei test, sono poi stati stravolti al primo Gran Premio.
Perciò, fare il miglior tempo conta poco.
Ma se questo miglior tempo è il record della pista, allora la musica cambia. È un segno che il pilota e la moto sono in armonia.
Al momento il miglior giro mai fatto da un essere umano sul circuito di Losail appartiene a Jack Miller, con il suo 1:53.183, che resta con i piedi per terra nonostante il suo record: “Non c’era vento, l’asfalto era pulito, le temperature buone e anche l’umidità non era troppa. Era una giornata perfetta per fare quel tempo, le condizioni della pista te lo chiedevano”.

Le aspettative
Anche solo da queste parole si capisce come l’australiano abbia ormai assunto il ruolo di leader all’interno della Ducati:
Stiamo cercando di migliorare la moto in tutte le aree, facendo dei piccoli cambiamenti, anche se non necessari, per capire meglio come reagisce. Sappiamo che la Desmosedici è fantastica in alcuni circuiti e fatica in altri, quindi bisogna avere le idee chiare.
Questa dichiarazione fa comprendere come Miller sia concentrato e motivato come non mai, ma sa che la Ducati ha i suoi limiti, ed è pronto ad affrontarli e superarli sviluppando la moto in tutti i suoi punti deboli.

L’australiano è anche convinto che: “con il passo gara di oggi avrei vinto la gara con 15 secondi di vantaggio, ma poi nel fine settimana del GP le cose cambiano”.
Frase onesta, semplice, ma che fa capire che Jack non vuole fare il passo più lungo della gamba, per ora, ma che quando sarà il momento lui ci sarà, lotterà e darà tutto per portarsi a casa la vittoria.
Il caso Lorenzo
Miller si è anche espresso riguardo al “litigio” avvenuto su Instagram con Lorenzo, in cui il pilota australiano ha risposto al commento dello spagnolo “I told you” sotto la foto di Crutchlow nella ghiaia.
Da sempre buon amico dell’inglese, Jack ha risposto a Lorenzo di smetterla di comportarsi come un bambino e, alla replica di Jorge gli ricordava come l’australiano avesse già 26 anni e dovesse iniziare a vincere, ha preferito non proseguire la conversazione.
Ha detto la sua opinione in seguito ai media, affermando:
Non serve a nulla scrivere immondizia sui social, non sono d’accordo quando si parla a quel modo di un pilota che è caduto. Ho detto la mia impressione, poi non ho risposto. Io ho tante cose da fare, chi è in spiaggia pensi a divertirsi.

Anche in questa occasione, l’australiano ha sicuramente fatto una bella figura, dimostrandosi uno senza peli sulla lingua, ma in grado di controllarsi.
Chissà se magari, regolandosi anche in pista in cui purtroppo troppo spesso si stende, riuscirà in futuro a diventare campione del mondo con la Ducati…
Tutti le dichiarazioni sono state prese dal sito di GpOne.com