Luca Corberi si appella contro la sanzione di 15 anni inflitta dalla FIA.

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La FIA ha annunciato la fissazione di un’udienza per il prossimo 22 giugno in cui ascolterà l’appello di Luca Corberi alla sanzione di 15 anni inflitta dalla Federazione dopo aver lanciato una parte di un kart ad un rivale.

Corberi ha deciso il 23 aprile di appellarsi alla decisione della Federazione di sospenderlo per 15 anni. L’ex pilota ha preso la decisione solo quattro giorni dopo aver ascoltato il verdetto della Federazione.

Martedì prossimo, 22 giugno, la FIA ascolterà Corberi dalla Salle du Comité de Paris in videoconferenza alle 9:30 CEST e una decisione sarà presa dopo l’udienza.

Ricordiamo che il Tribunale Internazionale della FIA conclude il caso Corberi con una sanzione di 15 anni per Luca, il pilota di kart che nella passata Coppa del Mondo 2020 ha lanciato una parte del suo kart ad un rivale dopo un incidente in gara. Non contento, insieme a suo padre, hanno picchiato il rivale al termine della corsa.

Corberi è stato condannato dopo che l’anno scorso durante il Campionato del Mondo KZ Karting aveva lanciato una parte del proprio kart a Paolo Ippolito, un rivale con cui si era scontrato in precedenza.

I fatti sono avvenuti sulla pista di Lonato – di proprietà della famiglia Corberi – e al termine della gara, dopo il suddetto gesto totalmente antisportivo, Corberi e suo padre hanno aggredito fisicamente Ippolito e la sua famiglia per offuscare l’evento motoristico di base.

Alla fine la Corte ha deciso di sanzionarlo con una sospensione di 15 anni e la squalifica dal Mondiale, anche se inizialmente pensavano di lasciarlo senza gareggiare a vita . Oggi, a due mesi dal ricorso, la FIA ha annunciato che riceverà Corberi e ascolterà in udienza le sue ragioni di ricorso.

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