Montreal nel destino di Kubica – La splendida prima e unica vittoria in F1
8 Giugno 2021Dalla paura alla gioia, il passo è breve. Lo sa bene il Polacco, che in Canada ha provato tutte e due le sensazioni. Robert Kubica ed il suo unico trionfo in Formula 1; storia di Montreal 2008.
Quando il tracollo è vicino, tu prega, sempre. Più la situazione si fa grigia e più avrai bisogno dell’aiuto Divino. Quella mano tesa dal cielo, nel 2007, scese direttamente sul capo di un pilota Polacco. Strano, voi direte. Di piloti provenienti dall’est se ne sentono pochi, men ché meno dalla Polonia. Eppure, quel ragazzone altissimo ce l’ha fatta. Il suo sogno lo ha raggiunto. I sacrifici sono stati immensi, è vero, ma adesso è li. Già, perché emigrare lontano da casa non è mai facile. Robert lo ha fatto, spostandosi in Italia appena adolescente. Ma torniamo lì, a Montreal, in quel 10 giugno 2007, con Kubica e la mano della provvidenza.

Il giovane pilota sta per affrontare l’Epingle, il famoso tornante del Circuito Canadese. Ad un certo punto perde la macchina. In pochissimo tempo, quel ragazzone dalle mille speranze si ritrova in balia di un “toro scatenato”. Kubica è inerme, passeggero della sua Sauber-BMW. L’impatto con le barriere è violentissimo, causando enormi danni nella monoposto. Ciò che fa impressione è soprattutto il buco nella parte anteriore, con le gambe esposte del pilota. I soccorsi sono immediati ed efficaci, con Robert che viene immediatamente stabilizzato e trasferito al più vicino Ospedale. Quella mano tesa dal cielo lo ha salvato, non c’è nessun dubbio. I sogni del giovane possono continuare e Montreal sarà ancora nel suo destino.
Dopo la tempesta splenderà sempre il sole; la rivincita dell’8 Giugno 2008.
Sono passati 363 giorni da quell’incidente. Sulla stessa pista, il caso vuole che si stia per scrivere una delle pagine più belle della Formula 1. Il protagonista è sempre lui, quel ragazzone pieno di sogni. In lui, la paura non c’è più. Al Sabato compie una qualifica da grande pilota, riuscendo a piazzarsi in seconda posizione, dietro Hamilton. Il giorno dopo, allo spegnimento dei semafori, tutto sembra filare liscio. La corsa scorre tranquillamente, con il Britannico a farla da padrone. A scompigliare il tutto ci pensa Sutil, causando una Safety Car per problemi ai freni. Al giro 19° arriva il colpo di scena.

Molti piloti entrano ai box, approfittando della situazione. Hamilton, Raikkonen e lo stesso Robert sono i primi a rientrare. Nella foga del momento, Lewis sbaglia le misure e combina ciò che mai si sarebbe immaginato, tamponando il Ferrarista. Il tutto avviene in modo rocambolesco, mentre Raikkonen e Kubica aspettano il semaforo verde per uscire dalla corsia box. Quella mano della provvidenza tocca ancora il capo del Polacco, che scampa all’incidente senza alcun danno. Alla ripresa della corsa è virtualmente in testa alla gara, dato che gli altri debbono ancora fermarsi per il rifornimento.
Dopo aver passato Heidfeld, il Ragazzone si ritrova in sesta posizione. Dal giro 42° in poi, da quando Robert passa in testa, la cavalcata si fa sempre più emozionante. Tornata dopo tornata, il vantaggio sugli inseguitori aumenta. Al settantesimo ed ultimo giro, Kubica può festeggiare la sua prima vittoria in Formula 1. Il destino è stranissimo; il trionfo più importante è arrivato proprio lì, su quella pista che rischiò di minare per sempre la sua vita. Ancora non lo sapeva, ma il fato gli riserverà un brutto scherzo qualche anno più tardi, ma questa è un’altra storia. Buon anniversario Robert!
Seguici sui nostri canali social!
Se non vuoi perdere le ultimissime notizie sulla Formula 1, seguici sui nostri canali social. Il tutto è gratuito! Buon proseguimento di lettura sul nostro sito!
Appassionato della Formula 1 dei bei tempi.
Sempre al passo del Mondo d'oggi.
[…] per il mondiale grazie all’abile guida di Robert Kubica, autore di una serie di podi e di una vittoria storica sul circuito di Montreal. Gli ingegneri BMW, tuttavia, forti della propria competitività, decisero di interrompere lo […]