Posted by Helmut Marko vede già Sebastian Vettel come il pilota numero uno dell’Aston Martin. L’austriaco non crede che Lawrence Stroll sia contento della differenza di risultati tra suo figlio Lance Stroll e il quattro volte campione nelle ultime due gare, in quanto pensa che il tedesco gli abbia tolto lo status di primo pilota all’interno della squadra.
Helmut Marko riconosce che Vettel ha mostrato la sua forma migliore a Baku ed è personalmente felice di vedere il suo ex pilota sul podio con la sua nuova squadra. Sebastian è già il primo pilota dell’Aston Martin, anche se l’austriaco dubita che questo possa piacere alla famiglia Stroll.
“Il Vettel di Baku è stato quello che conosciamo. Sono molto soddisfatto che sia tornato a questo livello in un periodo relativamente breve. È il pilota numero uno della squadra, probabilmente a papà Stroll non piace“, ha detto Marko in un’intervista al sito tedesco Auto Motor und Sport.
Vettel è nono in campionato con il triplo dei punti di Stroll. È l’unico pilota della squadra ad aver ottenuto un podio. Lance ha ottenuto al massimo un ottavo posto. D’altro canto, Marko sostiene di non essere affatto sorpreso dai risultati di Pierre Gasly, poiché è chiaro che è un pilota con un grande potenziale. Il francese si è inserito molto bene in AlphaTauri e ha un contratto con la Red Bull fino alla fine del 2022.
“Gasly non mi sorprende, in AlphaTauri si è adattato perfettamente. Abbiamo ancora un contratto con lui per altri due anni, non so da dove vengano quelle voci che lo vogliono in Renault . Pierre è l’ambasciatore ideale per AlphaTauri, è molto forte in questa macchina”, ha detto.
Per quanto riguarda i piloti della Formula 2, Marko è molto contento dei suoi tre piloti, in particolare di Jüri Vips e Liam Lawson. Nella loro prima stagione completa nella categoria, i due stanno facendo grandi cose e questo mette il marchio di bevande energetiche in un’ottima posizione.
“Abbiamo un grande gruppo di piloti. Vips ha già vinto in Formula 2, anche Lawson sta facendo molto bene, l’unico modo per fermarlo è attraverso le penalità. Abbiamo tanti giovani talenti che davvero voglio guidare per la Red Bull”, ha ricordato Marko per concludere.
