Contatto tra Hamilton e Verstappen: l’odio sui social rovina la Formula 1

Domenica 18 Luglio 2021, Silverstone. Dopo una partenza emozionante, all’inizio del secondo giro succede l’inaspettato. Verstappen e Hamilton, partiti rispettivamente primo e secondo, si toccano alla Copse. La dinamica del contatto è complessa: il giovane Olandese viene affiancato dal Campione Britannico, lasciando uno spazio insufficiente. A quel punto, Lewis tenta il sorpasso. Mentre quest’ultimo si rende conto che non riuscirà a portare a termine la manovra, le due vetture entrano in collisione. L’alfiere della Mercedes alza leggermente il piede dal gas, ma tocca la gomma posteriore destra di Verstappen. Il risultato si tramuta nel pauroso schianto contro le barriere che tutti abbiamo visto, un grandissimo impatto ad una forza di 51 g.

Analizzando con calma la dinamica, possiamo affermare che si tratta di un contatto di gara. Certo, Hamilton ha le sue colpe, questo è vero. Anche Verstappen, però, non ne è certamente esente. Detto questo, Lewis ha agito con troppa foga. La voglia di sopravanzare il diretto avversario era tanta. Tutto ciò lo ha spinto nel tentare l’attacco proprio lì, in quella curva difficilissima e complicata. Dal canto suo, Max ha certamente meno responsabilità. Lo spazio che ha lasciato era insufficiente, ma la traiettoria era sua, nonostante Hamilton lo avesse quasi affiancato. La conseguente penalità, poi, ha messo in risalto la zona grigia del regolamento.

L’episodio, però, non può e non deve oscurare lo spettacolo della Formula 1. A fine gara si sono susseguiti commenti odiosi nei confronti del sette volte Campione del Mondo, intaccando la bellezza di questo sport. Su Instagram, i vari “leoni da tastiera”, hanno infatti esibito le proprie “becere doti”. Hamilton, sotto i suoi post è stato letteralmente bersagliato da emoji raffiguranti scimmie.

A seguito di questi spiacevoli fatti, tutto il paddock si è schierato a favore del Britannico. Ogni Team ha manifestato la propria solidarietà nei confronti di Hamilton, condannando fermamente ogni tipo di discriminazione. Lo spavento per il botto di Verstappen (video del contatto) è stato veramente grande, ma non giustifica l’odio incontrollato verso Lewis. Un contatto di gara non può diventare mezzo di “ignoranza e razzismo”, a prescindere dalle colpe di uno o dell’altro pilota.

Molti commenti odiosi sono partiti dopo le dichiarazioni di Verstappen, che ha etichettato Hamilton come antisportivo e irrispettoso. Il giovane Olandese non ha infatti gradito le gesta post gara di Lewis, che ha festeggiato sul podio mentre il “torello” veniva sottoposto ad accertamenti in Ospedale.

Aldilà della rivalità tra i due piloti, il rispetto è alla base di ogni cosa, a maggior ragione in Formula 1. Per poter sfrecciare ad oltre 300 km/h, il buon senso è assolutamente necessario. Anche i fan, sia sui social o in qualsiasi altro luogo, debbono assumere lo stesso atteggiamento. Non roviniamo questo sport!

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