Gran Premio di Gran Bretagna: le pagelle (ironiche)

Ritornano le pagelle preferite da grandi e piccini, questa volta però si parla del Gran Premio di Silverstone, tenutosi questo weekend.

Hamilton: 10 (come i secondi di penalità)

Era stato chiaro prima del Gran Premio di casa, avrebbe distrutto Verstappen in pista. Il buon Lewis si prende però troppo sul serio e decide di spalmare l’olandese contro il muro come del filadelfia alle erbe sul pane tostato. La direzione di gara non apprezza però la coerenza dell’inglese e decide di dargli 10 secondi di penalità. Lewis la prende sul personale e annichilisce tutti sul passo gara; quando taglia il traguardo come primo, poi, rivolge gesti poco carini verso la direzione gara. “Credo stia indicando la posizione in cui è arrivato”

Leclerc: 9

Passa Bottas in partenza, non che ci voglia Michael Schumacher, e poi tira fuori i popcorn per assistere alla lotta Lewis-Max. Quando si ritrova primo pensa di essere tornato ai tempi della SF90 e incomincia a fare tempi alla pari di Mercedes. Appena monta gomma media però scopre che quei burloni dei suoi meccanici gli hanno fatto il famoso inganno della “cadrega“, sostituendo la sua macchina con quella del 1951. “Why are we so slow?”

Bottas: 6

Come al solito dopo la partenza il finlandese sparisce totalmente dai radar. Ricompare solamente per lasciar passare il suo compagno di squadra comodamente, risparendo di nuovo nel nulla dopo poco. Valterri Ghostas

Norris: 7

Anche lui conduce una gara molto simile a bottas, incluso il lasciar passare Hamilton senza rendere il tutto troppo difficile. Forse potrebbe essere un’ottima tattica, non farsi notare da nessuno e continuare a prendere punti ogni gara. “Sono innocente, sono una pianta”

Verstappen: 8

Nella sprint race fa una partenza incredibile e svernicia Lewis e, per evitare che l’inglese glielo restituisca in gara, lo prende a ruotate sulle gengive per tutto il primo settore. Hamilton poi a Copse decide di farlo diventare un tutt’uno con un muro ed è quindi costretto a ritirarsi. Start King Award

Alonso: 6,5

Una delle poche ragioni per cui la sprint race è stata interessante. Fa una partenza perfetta e poi si mette a ballare la macarena con gli altri sul dritto per non farsi passare. La mossa non è molto apprezzata dalla direzione gara che gli da un warning. Per questo Nando si deprime e in gara sparisce del tutto. “Un pasito pa’lante Alpine”

Vettel: 6

Quando si gira durante la ripartenza dopo la bandiera rossa nota quanto gli spalti siano sporchi e mal tenuti. Per questo dopo la gara decide di fare lo spazzino, arrotondando ulteriormente lo stipendio. “Spazzaspaltin“

Perez: 3

Il grande piano della Red Bull sarebbe quello di farlo ritirare durante la sprint race così da poter modificare la vettura per la gara, ma viene preso in ostaggio da dei facinorosi con vago accento tedesco, i quali gli impediscono di sorpassare.. Viene successivamente liberato solo dopo essere stato richiamato ai box, il che lo fa crollare nelle posizioni di rincalzo. “Abbiamoh voztro pilotah”