Continua la lotta tra i due rivali al Mondiale. Bottas primo e Hamilton secondo regolano Max Verstappen. Grandi problemi di sottosterzo sulla vettura del giovane Olandese, che paga un gap importante sul principale rivale. Bene Alpine, male Ferrari.
Dopo lo spettacolo delle PL1, questo pomeriggio è andata in scena anche la seconda sessione di prove. Da segnalare il rientro di Kimi Raikkonen, che questa mattina ha lasciato spazio a Robert Kubica. Ad aprire le danze sono stati Alonso e i due della Ferrari. Carlos Sainz e Charles Leclerc, con gomma Media hanno siglato dei tempi relativamente alti. Il “neo quarantenne” Nando ha stampato un crono di 1’19”4.
A tirare le fila ci ha pensato la Mercedes con Valtteri Bottas, siglando il tempo (gomma gialla) di 1’18”376. Max Verstappen, in preda ad un grande sottosterzo ha fermato il crono in 1’18”581, precedendo Lewis Hamilton. L’altro “torello” Pérez, con il tempo di 1’18”971 si è piazzato subito dietro al compagno di squadra. Bottas, non pago del gran tempo siglato ha mostrato ancora una volta i muscoli. Il Finnico ha infatti ampliato il suo vantaggio grazie al tempo di 1’18”248.
Il tempo siglato da Bottas è poi stato “cancellato” da Hamilton. Il Britannico ha infatti stampato un 1’18”140, andando a piazzarsi in prima posizione.
Simulazione di qualifica con le gomme soft e simulazione passo gara
Con gomma Rossa, George Russell stampa subito un 1’19”357. Non male per l’alfiere della Williams, che denota tutto il suo talento. Quando le cose si fanno serie, Mercedes sale sul piedistallo. Bottas, con gomma soft ha ottenuto subito il miglior tempo, grazie al suo’ 1’17”012. Nel mentre Verstappen lamenta molto sottosterzo.
Hamilton si piazza appena dietro a Valtteri Bottas, grazie al tempo di 1’17”039. La Mercedes, dunque si conferma velocissima. Max, nonostante i problemi stampa un 1’17”310. Sorpresa Ocon. Il pilota Transalpino si infila a sandwich tra le due Red Bull, fermando il crono sul tempo di 1’17”759. Bene anche Gasly e Alonso, rispettivamente sesto e settimo.
Anche Vettel e Stroll confermano un buon potenziale dell’Aston Martin, piazzandosi in top 10. Male sia McLaren che Ferrari. Leclerc (1’18’730) e Sainz (1”18”441) non riescono a sfruttare al massimo le coperture soft, denotando grande preoccupazione in casa Rossa. I long run non cambiano gli equilibri. La Mercedes si conferma la vettura più veloce del tracciato, distanziando di circa un secondo la Red Bull.
Bene Alpine e Alpha Tauri anche sul passo gara, mentre Ferrari delude le aspettative.
Classifica dei tempi
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