Formula 1 noiosa? I numeri del 2021 lo smentiscono.
13 Ottobre 2021Andiamo ad analizzare brevemente le statistiche di una stagione entusiasmante.
Quante volte abbiamo sentito dire che la Formula 1 attuale è noiosa? Molto spesso, i colpevoli siamo noi. Già, perché (me compreso) per svariate volte siamo stati noi ad affermare ciò. Se questa teoria era veritiera fino allo scorso anno, l’attuale Campionato ci sta smentendo. Dopo anni di dominio Mercedes, il trono Teutonico sta vacillando sotto i colpi dell’artiglieria Anglo-Austriaca della Red Bull.
La lotta tra Hamilton e Verstappen sta infatti coinvolgendo milioni di appassionati e non solo. Già, perché il duello tra i due piloti è ben apprezzato anche da chi non segue assiduamente la Formula 1. Tra social, media digitali e cartacei, il combattimento tra i due Cavalieri è sotto gli occhi di tutti. Se pensiamo che con le nuove regole 2022 lo spettacolo dovrebbe crescere ancor di più, c’è chiaramente da sfregarsi le mani.
Oltre alla battaglia Mondiale, ci sono anche altri fattori che hanno alzato share e spettacolo di questa Formula 1. Se pensiamo a tutti i sorpassi portati a termine, o alle gare sotto la pioggia dall’esito incerto, a piste spettacolari come Portimao e Zandvoort, gli ingredienti dell’attuale Campionato sono tanti e squisiti. Noi della redazione Fuori Pista abbiamo deciso di illuminarvi ed illustrarvi qualche statistica che avvalora la nostra tesi.
Come già detto in precedenza, questa stagione è stata fino ad ora costellata di sorpassi. Sarà il premio istituito dalla Formula 1 o no, ma ogni singolo pilota non si tira certamente indietro dinnanzi alla battaglia. La classifica del King of Overtakes (il premio è stato rinominato come Overtake Award) vede Sebastian Vettel in testa, a quota 96 sorpassi. A seguire da vicino il pilota Tedesco c’è Fernando Alonso, staccato di una sola lunghezza. Anche Pérez e Sainz non sono da meno. Il Messicano ed il neo Ferrarista si piazzano rispettivamente terzo e quarto, con uno score di 90 sorpassi.
Il Canadese Stroll e l’Australiano Ricciardo seguono a quota 85, mentre Raikkonen e Tsunoda vanno a chiudere la top 8 con lo score di 78 e 74. Certamente non male questi numeri, considerando che fino a poche stagioni fa ci si chiedeva come mai il sorpasso in Formula 1 fosse diventato impossibile. Un altro aspetto interessante è la spettacolarità dei Gran Premi. Molto spesso, la pioggia l’ha fatta da padrone, rendendo incerto l’esito finale. Anche grazie a ciò, alcuni Outsider hanno potuto trionfare o salire sul podio a condividere lo Champagne marchiato Ferrari.

Analizzando con cura, ovviamente si può dire che Hamilton e Verstappen sono alieni, bisogna ammetterlo. Se però si è onesti, si deve anche affermare che sei vincitori diversi in 16 gare non sono male. Oltre ai già citati Lewis e Max, a salire sul gradino più alto del podio sono stati Pérez, Ocon, Bottas e Daniel Ricciardo. Tralasciando il Messicano della Red Bull e Bottas, alla guida di due vetture formidabili, gli altri vincitori hanno compiuto un vero e proprio capolavoro. Nonostante ci sia stata molta fortuna, trionfare a bordo di Alpine e McLaren non è certamente facile, vista la lotta del pacchetto di centro. La Formula 1 di questo 2021 è sinonimo di emozione.
Arriviamo alla questione gomme. Per questa stagione di Formula 1, l’Italianissima Pirelli ha superato a pieni voti l’esame. Pneumatici solidi, in grado di consentire prestazioni super e usura ridotta rispetto agli anni scorsi sono gli ingredienti che Mario Isola & co. hanno usato per condire lo spettacolo. Un dato che avvalora questa tesi sono le intermedie di Esteban Ocon, che hanno consentito al pilota Francese di concludere il GP della Turchia senza effettuare alcuna sosta (58 giri). Il party non riguarda solo le prime posizioni.
Sono infatti tante e spettacolari le battaglie che caratterizzano la lotta per la zona punti e dintorni. Tolta Haas, fanalino di coda e stagione di transizione per loro, Williams, Alpha Tauri e Alpine non hanno lesinato nessuna lotta. Per quanto riguarda le qualifiche, il leitmotiv è lo stesso. Anche durante il Sabato, lo spettacolo non è certamente mancato. Gli autori della pole position sono stati cinque, tra cui spiccano Leclerc e Norris. Data l’inferiorità di Ferrari e McLaren, siglare il giro più veloce della qualifica non è certamente facile, sfidando le altissime performance di Mercedes e Red Bull.

Se a ciò aggiungiamo il capolavoro di Russell a Spa, il livello sale ancor di più. A sei gare dalla fine, il Mondiale resta apertissimo. A separare i due contendenti ci sono solamente sei punti. Anche il titolo costruttori denota grande equilibrio, con le frecce d’argento avanti di 36 punti sulla Red Bull. Con tutte queste statistiche, chi afferma che la Formula 1 del 2021 è noiosa deve per forza di cose ricredersi.
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