Verstappen si rifiuta di partecipare a Drive to Survive

Verstappen si rifiuta di partecipare a Drive to Survive

21 Ottobre 2021 3 Di Daniele Donzelli

Verstappen ha dichiarato che non parteciperà alla stagione 4 di Drive to Survive, serie Netflix basata sulla Formula 1.

A partire dal 2019, Netflix ha iniziato una collaborazione con la F1, creando una serie TV. Al pubblico è piaciuta, e perciò sono uscite, nel 2020 e nel 2021 (qui la nostra recensione), la seconda e la terza stagione. Nel corso dei vari episodi, vengono raccontati i retroscena e i fatti che avvengono dietro le quinte durante i weekend di gara.

La serie ha avvicinato alle corse diverse persone non appassionate, o non troppo esperte. Ma molti dei grandi appassionati hanno espresso opinioni opposte, per diversi motivi. Tra questi, la distorsione dei reali fatti avvenuti in pista, per rendere il tutto più emozionante. Inoltre spesso dei dettagli vengono esagerati o vengono usate immagini poco pertinenti.

Ovviamente, lo scopo della serie è quello di incuriosire nuove persone e invogliarle a guardare la F1, quindi lo possiamo considerare comunque un successo generalmente parlando.

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Tra i più scettici e non amanti della serie troviamo Max Verstappen.

Il rifiuto

L’olandese ha rivelato ad Associated Press tutti i suoi dubbi e le sue critiche sulla serie, definendola “finta” e “non realistica”.

“Hanno falsificato alcune rivalità, che in realtà non esistono. Ho deciso quindi – ha affermato il leader del mondiale – di non prendere più parte alla serie e di non concedere più nessun intervista per essa. Non sono il tipo di persona che adora lo spettacolo esageato, preferisco che mostrino fatti reali” ha aggiunto Max.

Verstappen si era già lamentato in passato a proposito della prima stagione, quella uscita nel 2019, ponendo l’accento proprio su questa mancanza di fatti e avvenimenti reali, e lo ha confermato in quest’ultima intervista:

“Il problema è che loro [i produttori della serie] ti posizioneranno sempre nel modo che vogliono loro, indipendentemente da ciò che dici, cercheranno sempre di farti apparire più aggressivo della realtà, o qualunque cosa che vada bene per la loro trama. Non mi è mai veramente piaciuta. Preferisco le interviste faccia a faccia, e parlare con le persone a cui interessa davvero conoscermi” ha concluso il giovane olandese.

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