Hakkinen: “La FIA ha “un lavoro difficile” nella lotta al titolo.”
26 Novembre 2021Mika Hakkinen ha parlato dell’importanza della FIA nella guerra al vertice, specificando che non è facile prendere determinate decisioni.
La stagione 2021 è stata piena di decisioni controverse, di fatti recentemente si è tornati a parlare delle decisioni degli stewards, in particolare con quanto accaduto in Brasile.
A riguardo si è espresso Mika Hakkinen, due volte campione del mondo, schierandosi dalla parte della federazione. L’ex pilota finlandese riconosce che la FIA ha un compito molto difficile nel gestire la situazione al vertice man mano che si arriva alla fine, con l’aumento fisiologico della pressione da ambedue le parti.
Ecco cosa ha avuto da dire, come riportato da racingnews365: “Secondo la mia opinione, siamo arrivati al punto di una guerra sportiva tra Mercedes e Red Bull. È una lotta tra Lewis e Max, tra Toto e Christian e le 2000 persone che lavorano per ciascun team. Abbiamo già visto dei momenti ad alta tensione e sono sicuro che ce ne saranno altri. Alla fine la FIA si trova nel mezzo con un lavoro difficilissimo da svolgere, hanno preso una decisione in Brasile e sono stati costretti a fare lo stesso in Qatar“.

In questo caso, l’ex pilota McLaren, si riferisce rispettivamente alla squalifica per Lewis Hamilton in Brasile, data un’irregolarità sull’ala posteriore, e alle 5 posizioni di penalità in griglia di partenza per Max Verstappen in Qatar, per non aver rallentato sotto doppia bandiera gialla.
“Quello che si evince è che stanno facendo il massimo per mantenere un approccio equilibrato, per lasciarli correre ricordandogli però che le regole vanno rispettate. Altrimenti assisteremmo al caos più totale“.
Insomma, Mika Hakkinen ha le idee chiare. Come riuscirà la FIA a gestire una situazione così delicata considerando che la tensione cresce esponenzialmente? Per loro fortuna la fine di questa telenovela si avvicina, ma resta una situazione più incerta e rovente che mai.