Wolff teme che il Mondiale possa essere deciso da una collisione

Dopo i clamorosi episodi di Jeddah, Wolff si è dichiarato titubante. Secondo lui, l’alfiere della Red Bull ha tenuto una condotta scorretta. L’Austriaco ritiene che la direzione gara debba tenere sott’occhio i comportamenti di Verstappen, che ad Abu Dhabi potrebbe reiterare le azioni del GP appena concluso. Le manovre del figlio d’arte hanno fatto storcere il naso a molti, a maggior ragione anche a Wolff. Il numero uno della Mercedes ha dichiarato di voler assistere a una battaglia finale pulita, senza pericolosi scontri.

Durante le interviste con i vari media, tra cui Racingnews365, Wolff ha spiegato le sue idee.

“Spero che tutti imparino dalla gara di oggi. Queste azioni dovrebbero essere d’esempio per il futuro, soprattutto per la gara di Abu Dhabi. Certe situazioni non devono ripetersi”, ha esordito Wolff.

“Penso che episodi come quelli di Jeddah, se dovessero ripresentarsi anche nel prossimo GP, andrebbero a causare nuovi disordini”.

“Non credo che il campionato meriti un triste epilogo, con situazioni spiacevoli come collisioni tra i due piloti. Per questo ripongo fiducia nel regolamento”, ha continuato Toto.

Secondo Wolff, gli episodi di Interlagos hanno messo in evidenza la poca correttezza di Verstappen nei confronti di Hamilton: “Già in Brasile dissi che quelle situazioni non andavano bene e che si sarebbe poi creato un precedente”.

“Tutto ciò potrebbe inficiare nella lotta finale, se la direzione non chiarirà la faccenda. Noi non vogliamo che una collisione decida il Mondiale. Dunque, penso che il vincitore dovrà essere il pilota con più talento e alla guida della macchina più veloce, senza incidenti o episodi simili”, ha concluso Wolff.

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