Pierre Gasly è pronto per un top team nel 2023. Il sogno resta Red Bull.
24 Gennaio 2022Pierre Gasly descrive il passo successivo della sua carriera in Formula 1 come “una mossa chiave”, sia all’interno della scuderia Red Bull che al di fuori di essa.
Pierre Gasly ha eccelso da quando è stato “retrocesso” dalla Red Bull in Toro Rosso a metà del 2019, dopo una mezza stagione difficile come compagno di squadra di Max Verstappen. Dopo due ottime stagioni in AlphaTauri, si dirige verso il 2022 con un futuro a dir poco incerto.
Con Sergio Perez in una posizione simile, un ritorno in Red Bull al fianco di Verstappen è una possibilità. Rimanere in AlphaTauri potrebbe anche essere interessante a condizione che abbia una stagione forte, soprattutto considerando quanto è ben consolidato all’interno della squadra.
Ma Gasly sarebbe richiesto anche altrove, il che significa che potrebbe affrontare molteplici offerte in quello che potrebbe essere un mercato molto attivo per il 2023.
“Penso che sarà una mossa chiave“, ha detto a The Race. “Dobbiamo vedere quale sarà il punto di vista della Red Bull nei prossimi anni perché ormai sono otto anni che lavoro con loro. È tanto tempo e ovviamente al momento hanno una macchina molto competitiva.”

“Ho bisogno di vedere cosa faranno con Max e come andranno avanti, ma ovviamente devo pensare anche alla mia carriera. Sono ancora molto giovane, ho 25 anni, ma il mio obiettivo è essere al primo posto una volta che i top team valuteranno chi può essere un sostituto. Ero nono nel campionato piloti. Tutti gli otto ragazzi davanti a me sono piloti che corrono per i quattro migliori costruttori. Ecco perché è importante per me dimostrare che se c’è un posto libero, dovrei essere la prima scelta.”
Gasly afferma che guadagnare un ritorno in Red Bull rimane il suo obiettivo principale nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare durante il suo periodo di 12 gare con la squadra nel 2019.
Delle prime quattro squadre dello scorso anno, l’unica altra con un potenziale posto vacante è la Ferrari, dato che Carlos Sainz ha un contratto solo fino alla fine del 2022, presupponendo che Lewis Hamilton gareggi almeno fino alla fine del suo attuale contratto con la Mercedes alla fine del 2023. Tuttavia, il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha promesso colloqui contrattuali con Sainz durante la bassa stagione e sarebbe uno shock se non fosse stato concordato un nuovo accordo.
Alpine ha Esteban Ocon sotto contratto fino alla fine del 2024, ma il futuro di Fernando Alonso oltre la fine di questa stagione non è chiaro. Tuttavia, la prospettiva che Alonso continui potrebbe dipendere da quanto sia competitiva l’Alpine nel ’22, quindi se lo spagnolo non fosse lì l’anno prossimo sarebbe probabilmente una destinazione meno attraente per Gasly. Alpine potrebbe anche favorire la promozione del pilota di Oscar Piastri se avesse un posto vacante.
Anche la McLaren sembra non avere spazio, con Lando Norris e Daniel Ricciardo entrambi sotto contratto per il 2023.
Alfa Romeo, Williams e Haas potrebbero avere posti vacanti per il 2023, anche se dovrebbero mostrare prestazioni notevolmente migliorate quest’anno per interessare Gasly. La priorità resta sempre la Red Bull.