I 10 piloti con il maggior numero podi senza vittorie: presenti Sainz e Norris
1 Febbraio 2022Tanti sono i piloti di Formula 1 che non sono riusciti a conquistare una vittoria. E allo stesso modo tanti sono arrivati sul podio ma senza mai riuscire a salire sul gradino più alto. Quali sono i piloti con più podi all’attivo senza vittorie?
La gioia della vittoria è qualcosa di speciale. Tutti i piloti, sin da bambini, sognano di salire un giorno sul quel gradino del podio. Ma non sempre è facile ottenere un risultato del genere. Già, perché in Formula 1 non basta solo avere talento. Per vincere è necessario guidare una macchina competitiva, e non tutti hanno questo privilegio nel corso della propria carriera.
Ma, a volte, può non bastare neanche questo. Tanti sono coloro che sono riusciti a mettere più volte i piedi sul podio, senza mai però ottenere una vittoria. Quali sono i 10 piloti che hanno conquistato più podi senza mai riuscire a vincere? Scopriamolo!
10. Andrea De Cesaris: 5 podi
Al decimo posto troviamo un italiano, Andrea De Cesaris, attivo in Formula 1 tra il 1980 e il 1994. Il pilota romano ha guidato per tantissimi team, ben 10 in 14 stagioni complete. La sua annata migliore è stata sicuramente il 1982. Dopo tanti ritiri e e un inizio di stagione difficile, per Andrea sembrava finalmente arrivato il momento di vincere. Nel corso del GP del Belgio si è ritrovato in testa alla corsa, ma è costretto al ritiro a causa di un problema. Il sogno di salire sul gradino più alto è quindi sfumato. De Cesaris è riuscito comunque ad ottenere dei buoni risultati, portando a casa ben 2 secondi posti, in Germania e in Sudafrica. Nel corso della sua lunga carriera, l’italiano ha conquistato altri 3 podi (nel 1982, nel 1987 e nel 1989), ma salire sul gradino più alto del podio è sempre rimansto, purtroppo per lui, solo un sogno.

10. Lando Norris: 5 podi
Questo ragazzo lo conosciamo bene. L’inglese della McLaren condivide il decimo posto di questa speciale classifica con De Cesaris: anche lui è salito 5 volte sul podio senza mai vincere. L’occasione più ghiotta per Lando è stata sicuramente stato il GP di Russia di quest’anno, dove ha perso la vittoria solo a causa della pioggia nelle ultime fasi. Al momento ha conquistato 5 podi (di cui 4 nel 2021) e una pole position, ma avrà sicuramente modo di rifarsi nel corso dei prossimi anni.

9. Carlos Sainz: 6 podi
Al nono posto c’è un altro pilota che tutti ben conosciamo: Carlos Sainz. Lo spagnolo, approdato quest’anno in Ferrari, si è adattato al meglio è ha disputato un’ottima stagione. A bordo della SF21, Carlos ha conquistato 4 podi, a cui si aggiungono i 2 con la McLaren colti nel 2019 e nel 2020. La sua più grande chance per vincere è stata probabilmente Monza 2020, dove ha terminato secondo dietro Gasly. Come Norris, ha ancora molto tempo davanti a sé, e riuscirà sicuramente a far sognare i tifosi della Rossa…

8. Luigi Villoresi: 8 podi
Oltre a De Cesaris, c’è un altro italiano tra i piloti con più apparizioni sul podio senza vittorie, Luigi Villoresi. Il milanese ha partecipato a 34 gare in Formula 1 tra il 1950 e il 1956, guidando principalmente per la Ferrari. Purtroppo “Gigi” non ha mai provato bellissima sensazione di vincere una gara in Formula 1, ma sicuramente la sua è stata una carriera interessante. A bordo della Rossa Villoresi ha ottenuto otto podi tra il 1951 e il 1953. La sua stagione migliore è stata quella del 1953, nella quale ha conquistato 17 punti e 3 podi, concludendo la stagione al quinto posto in classifica.
Villoresi ha vinto diversi GP nel corso degli anni 30 e 40, ma non facevano ancora parte del campionato ufficiale di Formula 1, quindi non sono stati considerati.

5. Martin Brundle: 9 podi
Saltiamo di tre posizioni per arrivare al quinto posto. Già, perché sono ben tre i piloti che risultano quinti a pari merito. Il primo è un personaggio piuttosto conosciuto, in particolare come commentatore della F1 per Sky Sports UK. Martin Brundle, pilota inglese, ha gareggiato in Formula 1 tra 1984 e il 1996. Il nativo di King’s Lynn ha corso con 7 scuderie diverse come pilota titolare, e la sua è stata una carriera di tutto rispetto.
La sua prima esperienza in F1, tra il 1984 e il 1987, è stata un fallimento (a causa di vetture poco competitive), ma Brundle si è poi riscattato al suo ritorno nella massima serie. L’inglese disputò un’ottima stagione nel corso del 1992 a bordo della Benetton, con cui è riuscito ad ottenere un sesto posto in classifica, raggiunto grazie a ben 11 piazzamenti tra i primi 5. Di questi, 5 furono podi, ma purtroppo nessuna vittoria. Nei tre anni successivi Martin ha concluso più volte la gara tra i primi tre, ma non è mai stato in grado di tagliare il traguardo in prima posizione.

5. Eddie Cheever: 9 podi
Il secondo pilota ad occupare la quinta posizione è Eddie Cheever. L’americano ha disputato 9 stagioni complete in Formula 1 tra il 1980 e il 1989. Cheever ha avuto la fortuna di guidare una vettura realmente competitiva solo per 2 stagioni: il 1982 e il 1983. Se la prima è una buona stagione, con l’americano che conquista tre podi con la Ligier, la seconda ha portato ancora più gioie al pilota di Phoenix. Al volante della Renault, infatti, ha conquistato quattro podi e un quarto posto, che gli hanno permesso di arrivare settimo in classifica con 22 punti. Cheever è riuscito in seguito a tornare sul podio altre 2 volte, a bordo della Arrows, ma non ha mai potuto sentire l’inno americano suonare per un suo successo.

5. Jean Behra: 9 podi
L’ultimo dei piloti che condividono il quinto posto è un francese, Jean Behra. Il nativo di Nizza ha corso in Formula 1 nei primissimi anni, tra il 1952 e il 1959. L’esordio di Behra a bordo della Gordini è da sogno: il debuttante è riuscito infatti ad ottenere subito il suo primo podio, tagliando il traguardo in terza posizione in Svizzera. Il secondo podio, però, è arrivato solo dopo più di tre anni, nel 1955 a Monaco, stavolta al volante della Maserati. Nel 1956 il francese ha vissuto la sua miglior stagione, conquistando ben 5 podi in 7 gare, concludendo l’annata con 22 punti e un quarto posto in classifica. Behra è tornato tra i primi tre anche nel 1957 e 1958, senza mai vincere, nonostante sia stato leader di una corsa per ben 107 giri nel corso della sua carriera.
Purtroppo, Behra ha concluso la sua avventura in F1 in modo molto triste: è infatti morto in un incidente nel corso del GP di Germania nel 1959.

4. Romain Grosjean: 10 podi
Al quarto posto troviamo un altro pilota transalpino, conosciuto da quasi tutti gli appasionati di F1: Romain Grosjean. Il francese ha avuto modo di conquistare quasi tutti i suoi podi tra il 2012 e il 2013, a bordo della Lotus. Compagno di Raikkonen, si è ritrovato alla guida di una vettura sorprendentemente competitiva, ed è riuscito a sfruttarla piuttosto bene.
Dopo un soddisfacente 2012 in cui Romain ha sperimentato per 3 volte l’emozione di salire sul podio, Grosjean ha disputato il suo anno migliore nel 2013. Il francese, dopo aver ottenuto il podio in Bahrain e poco altro nella prima metà dell’anno, si è riscattato nella seconda parte, salendo sul podio ben 5 volte negli ultimi 11 appuntamenti stagionali. Questi buoni risultati gli hanno permesso di conquistare ben 132 punti e una settima posizione in classifica.
Il pilota transalpino è riuscito poi a tornare sul podio nel 2015 a Spa, al volante della Renault. Famoso per il suo incidente in Bahrain nel 2020, non ha mai potuto ascoltare la Marsigliese sul podio, anche se forse, per ciò che ha fatto nel biennio 2012-2013, lo avrebbe meritato.

3. Chris Amon: 11 podi
In questa speciale classifica, non poteva mancare uno dei piloti più sfortunati di sempre: Chris Amon. Il neozelandese ha corso in Formula 1 tra il 1963 e il 1976, conquistando ben 11 podi, ma senza mai riuscire a vincere, molto spesso a causa della sfortuna: innumerevoli sono stati i ritiri per il povero Amon quando si trovava in testa alla gara. La migliore stagione di Chris è il 1970, quando il neozelandese riesce a conquistare 23 punti, grazie a 3 podi, di cui 2 secondi posti. Gli altri podi sono arrivati a bordo della Rossa (nel biennio 1967-1968) e della March, con cui Amon ha ottenuto 2 terze posizioni.
Certamente un bottino povero per un pilota di talento come il neozelandese, che avrebbe sicuramente meritato di vincere delle gare. Ha il record di giri percorsi al comando senza mai essere riuscito a trionfare: 183 sono le tornate percorse in testa ad una corsa.

2. Stefan Johansson: 12 podi
In seconda posizione (ironia della sorte) si piazza Johansson, pilota svedese attivo in F1 nel corso degli anni 80. Stefan è sempre stato un ottimo pilota in gara, ma ha avuto dei grandissimi problemi con il giro secco, e quindi con la qualifica. Tante sono, infatti, le volte in cui Johannson non è riuscito neppure a qualificarsi per la gara. Nel triennio 1985-1987 il pilota svedese si è reso protagonista di tre buone stagioni alla guida di Ferrari e McLaren. A bordo della Rossa nel 1985 e 1986 ha portato a casa un totale di 6 podi, concludendo rispettivamente settimo e quinto in classifica.
Nel 1987 cambia la squadra ma non le prestazioni: Johansson è stato costantemento in lotta per il podio (ci è salito 5 volte), ma non è riuscito a coronare il sogno della vittoria. Johansson ci è andato vicinissimo nel 1985 a bordo della Rossa, quando a tre giri dal termine si è dovuto ritirare per aver terminato la benzina nel GP di San Marino.

1. Nick Heidfeld: 13 podi
Il detentore del record di podi senza vittorie è un pilota tedesco: Nick Heidfeld. Il pilota di Mönchengladbach ha disputato 12 stagioni in Formula 1, tra il 2000 e il 2011. Il primo podio di Nick è arrivato nel 2001 in Brasile, dove il giovane tedesco ha chiuso terzo a bordo della Sauber. Heidfeld ha la possibilità di guidare una vettura costantemente in lotta per il podio, però, solo nel 2005, 2007 e 2008. Nel 2005 Nick, al volante della Williams, ha conquistato 3 podi, di cui 2 secondi posti, e una pole position. Ma i veri anni d’oro per il tedesco sono il 2007 e il 2008 a bordo della BMW.
La F1.07, così come la F1.08, si è rivelata la terza forza del campionato, dietro solamente alla McLaren e alla Ferrari. Heidfeld riesce ad arrivare costantemente nei primi 5, ottenendo 2 podi nel 2007, per un totale di 61 punti e una quinta posizione in campionato, che rappresentano la miglior stagione in carriera del tedesco. Il 2008 non è da meno, con Heidfeld che conquista addirittura 4 secondi posti, senza però riuscire a vincere una corsa. È riuscito a tornare sul podio nel 2009 e nel 2011, rispettivamente in seconda e terza posizione.
Sicuramente talentuoso, Heidfeld non è mai riuscito a trovare la giornata giusta per salire sul gradino più alto: ben 8 sono le seconde posizioni conquistate dal tedesco!
Incredibilmente, Nick non è riuscito a conquistare una vittoria neppure in Formula E, e anche in questa categoria detiene in record di podi senza vittorie (8)!
