Ferrari: il porpoising ha influenzato le prestazioni in Australia?

Ferrari: il porpoising ha influenzato le prestazioni in Australia?

10 Aprile 2022 0 Di Daniele Donzelli

Vittoria incredibile della Ferrari in Australia, che però ha sofferto molto di porpoising. Quanto questo problema ha influenzato le prestazioni di Leclerc?

Il GP d’Australia non è mai stato in discussione. La Ferrari, con Leclerc, si è dimostrata nettamente più veloce degli avversari, persino di Max Verstappen. L’olandese è poi stato anche costretto al ritiro, ma era comunque piuttosto distante dal pilota della Rossa. L’unica nota dolente è quella di Carlos Sainz, ritiratosi per la prima volta da quando è in Ferrari. Nonostante questa grande prestazione, la F1-75 ha evidenziato molto porpoising, ossia un effetto rimbalzo che infastidisce i piloti in fondo ai rettilinei. Questo problema, quasi assente sulla Red Bull, non sembra però aver influenzato le prestazioni della scuderia di Maranello.

Proprio di questo ha parlato Leclerc a racingnews365.com. Il monegasco ha affermato di non soffrire troppo il porpoising, e che quest’ultimo non ha dato troppo fastidio alla sua Ferrari, perlomeno quest’oggi.

“Non so perché, ma non sono così sensibile al porpoising. Sembra davvero terribile dagli onboard. Naturalmente lo sento, ma non mi disturba troppo in termini di prestazioni. Forse solo un po’ in Curva 9, perché è difficile” ha esordito il pilota della Ferrari. “Ma ovviamente è un problema che vogliamo affrontare perché non ci aiuta in termini di consistenza e specialmente quando si ha questo effetto rimbalzo in curva può essere un problema. Dobbiamo lavorarci su”.

Leclerc ha continuato spiegando come la macchina non avrebbe potuto essere più veloce senza questi rimbalzi.

“Non era un problema, non sarei stato più veloce se non avessi avuto questo porpoising. Per quanto riguarda la ripartenza, è stata un po’ fastidioso (il porpoising) perché ne ho avuto un po’ prima di Curva 1, quindi non ero così sicuro di affondare la frenata in quella curva. Ma è andato tutto bene, anche se non è stato così piacevole fare 58 giri in questo modo” ha affermato.

Infine, Charles ha spiegato che la competitività della Ferrari si è rivelata di fatto una sorpresa. Non c’era, infatti, tutta questa differenza nelle simulazioni del venerdì:

“Penso che siamo stati tutti sorpresi dal nostro ritmo. Con la gomma media, verso la fine dello stint, siamo stati estremamente veloci. Abbiamo gestito le gomme molto bene, non abbiamo avuto molto graining. Quindi, il ritmo era molto forte. Poi, con le hard, ci aspettavamo che la Red Bull potesse essere più vicina in termini di passo gara ma, anche lì, sembravamo più forti. Dopo le qualifiche e la FP2, non avevamo visto questa differenza di prestazioni tra noi e la Red Bull. È stata proprio una bella sorpresa!” ha concluso il leader del mondiale.

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