F1 | GP Miami – Analisi passo gara: Ferrari veloce, sorprende la Mercedes
7 Maggio 2022L’analisi del passo gara dei vari piloti dopo le FP2. Ferrari sembra la più veloce, ma Red Bull non è lontana. Sorprendente anche la Mercedes, non convince la McLaren.
Si sono da poco concluse le FP2 a Miami. I piloti, come spesso accade, si sono dedicati alla simulazione del passo gara nell’ultima parte di sessione. Stavolta, le squadre hanno completato solamente una manciata da giri. Nonostante ciò, si possono comunque ricavare informazioni interessanti: andiamo quindi ad analizzare i dati che hanno raccolto i vari team, cercando di capire chi possono essere i favoriti per la gara di domenica!
Ferrari
La quantità di giri completati dalla Ferrari è sicuramente minore del solito. Ovviamente, questo è dovuto all’assenza di Sainz: lo spagnolo, a muro nella prima parte di sessione, non ha potuto completare le FP2. Manca quindi un riferimento per quanto riguarda i tempi di Charles Leclerc. Il monegasco, che (come tutti) ha optato per la mescola media, ha portato a termine 4 giri utili, girando in 33 alto/34 basso. Nell’ultimo giro, però, il pilota della rossa è stato nettamente più veloce (1:33.434). Il tempo sul giro medio di Leclerc, 1:33.9, è il migliore della griglia. Dalle simulazioni, la Ferrari sembra la vettura più veloce, riuscirà a confermarsi in gara?

Red Bull
Per Red Bull vale lo stesso discorso fatto per la scuderia di Maranello. Infatti, anche gli austriaci hanno potuto contare su un solo pilota per la simulazione passo gara: Sergio Perez. Verstapppen, a causa di alcuni problemi, non è riuscito neppure a far segnare un tempo nel corso dell’intera FP2.
In ogni caso, il ritmo della Red Bull sembra all’altezza di quello dei rivali. Il messicano ha completato solamente 3 giri. Il suo miglior crono è stato un 1:33.745, mentre ha una media che si aggira attorno al 34.2. Sembrano esserci tutte le carte in regola per vedere un’altra battaglia emozionante tra Red Bull e Ferrari…
Mercedes
Molto interessante, poi, il passo gara della Mercedes. La scuderia di Brackley sembra aver risolto i problemi di porpoising. Russell ha completato 5 giri, mantenendo un ritmo molto costante sul piede del 34 basso. Il suo miglior giro è stato un 1:34.182, per una media di 1:34.3. Meno regolare, invece, Hamilton. Il britannico ha portato a casa quattro giri utili, facendo segnare un discreto 1:34.4 come miglior giro. La sua media (34.8) è però ben più alta. Questo dimostra che Lewis non è riuscito a girare costantemente sul 34 basso come ha fatto Russell. In ogni caso i tempi fatti registrare in queste FP2 collocano la Mercedes addirittura in lotta con Ferrari e Red Bull, chissà che la lotta per la vittoria non possa coinvolgere qualcuno di inaspettato alla vigilia…

Alfa Romeo e Haas
Da segnalare anche l’ottimo ritmo dei motorizzati Ferrari, Alfa Romeo e Haas. In particolare, Zhou ha completato 5 passaggi, firmando addirittura un 1:33.397, che è di fatto il miglior giro realizzato in configurazione di passo gara. Il cinese non è riuscito a dare continuità al suo ritmo, e ha chiuso con una media che si aggira attorno al 34.5, che è comunque ottima. Segnali molto incoraggianti anche per la Haas con Kevin Magnussen, che ha percorso tre giri tutti sul piede del 34 basso, precisamente 34.3, che è al livello del ritmo mostrato da Perez e da Russell!
Alpine
Non male neppure il ritmo dei due piloti dell’Alpine, con Ocon e Alonso che hanno girato costantemente sul 34 alto. Nello specifico, Alonso ha fatto registrare una media di 1:34.7, completando 5 giri tutti sotto il muro del 35 ad esculsione dell’ultimo. Non lontano da questo livello Esteban Ocon, che ha come miglior giro un 1:34.5 ma è salito un paio di volte sopra il 35. Difficile prevedere per quali posizioni potrà lottare l’Alpine, visto quanto è compatto il gruppo di mezzo, ma in ogni caso sarebbe strano non vedere Alonso e Ocon in zona punti domenica.
Menzione d’onore per Gasly, che prova a tenere a galla un’AlphaTauri che non è certamente quella dell’anno scorso. Il francese ha girato su tempi simili a quelli dei piloti Alpine, per una media di 1:34.6. Non benissimo la McLaren, che ha faticato a scendere sotto il muro dell’1:35. Nei 6 giri portati a termine complessivamente da Norris e Ricciardo, solo in un passaggio l’inglese ha firmato un discreto 1:34.8. Tutte le altre tornate si aggirano attorno al 35 basso/35 medio. Vedremo se il team di Woking riuscirà e migliorare nel corso dei prossimi due giorni.
Dopo aver analizzato il passo gara, appuntamento alle 19 con la terza sessione di libere, in cui le squadre potranno mettere a posto gli ultimi dettagli prima delle qualifiche!
