La qualifica continua ad essere il tallone d’Achille di Aston Martin

Posted by

Nonostante abbia ben 10 piazzamenti a punti, uno in più di Alfa Romeo e 3 in più di Haas e Alpha Tauri, l’Aston Martin è penultima nella classifica costruttori, davanti soltanto alla Williams. In Belgio, Stroll e Vettel sono partiti dalla quinta fila, grazie alla sfilza di penalità sulla griglia di partenza. Il tedesco, che ha annunciato il ritiro al termine di questa stagione e verrà sostituito da Fernando Alonso, è arrivato ottavo e il canadese è arrivato undicesimo, appena fuori dalla zona punti. A dimostrazione del fatto che con delle migliori posizioni in griglia di partenza, l’Aston Martin può sicuramente competere al meglio per la zona punti, dimostrandosi più competitiva anche delle macchine che insegue in classifica costruttori.

Le prestazioni in qualifica non sono state quasi mai all’altezza di quelle in gara, con Stroll e Vettel che in molte occasioni si sono ritrovati ad inseguire la zona punti partendo molto indietro in griglia di partenza. Dopo 14 gare ci sono state ben 18 esclusioni in Q1, che fanno della Aston Martin soltanto la nona macchina in griglia per velocità pura. Uno dei problemi principali è la mancanza di grip durante i tentativi in qualifica. La scuderia di proprietà di Lawrence Stroll fatica a mettere in temperatura le nuove gomme Pirelli nella giusta finestra durante la sessione di qualifica.

vettel e stroll, piloti Aston Martin
Sebastian Vettel e Lance Stroll, per il secondo anno consecutivo entrambi piloti Aston Martin

Le parole di Mike Crack, Team Principal di Aston Martin

Il Team Principal Mike Crack crede fermamente che sia questo il lato della macchina su cui bisogna maggiormente migliorare: “Sapevamo che sarebbe stato difficile tenere dietro macchine veloci come Max o Charles. Abbiamo avuto una piccola possibilità di stare magari davanti ad una Alpine (Ocon) ma quanto sia realistico, non lo sapremo mai perché non sono sicuro che abbiano spinto la macchina al massimo. Se pensiamo alla nostra velocità in qualifica, è un’altra bella rimonta. Ma dobbiamo partire più avanti”.

Inoltre poi si esprime proprio sulla questione velocità in qualifica dell’Aston Martin: “Eravamo un po’ meglio di come sembravamo perché avevamo Sebastian che è andato fuori in Q1 per soli 2 millesimi di secondo. Quindi penso che avessimo il potenziale per essere in Q2 con entrambe le vetture. E se si parte da tre posizioni più in alto, spesso le gare potrebbero andare in modo diverso e si raccolgono punti per il quinto, sesto, settimo posto invece che sempre 10° e 11°. Dobbiamo lavorare sodo sulla nostra velocità in qualifica”.

Rispondi