Le considerazioni di Binotto sul GP d’Olanda

Le considerazioni di Binotto sul GP d’Olanda

5 Settembre 2022 0 Di Redazione

Mattia Binotto riflette sull’ennesimo errore commesso dalla Ferrari, che è costato la lotta per il podio a Carlos Sainz.

Carlos Sainz ha tagliato il traguardo in ottava posizione alla fine del GP d’Olanda, terminando dietro a Lando Norris.

Lo spagnolo poteva sicuramente aspirare a qualcosa di più, ma l’ennesimo errore della Ferrari gli è costato caro; per colpa di esso, Sainz non è riuscito a rimettersi in lotta per il podio.

Al giro 15, la Ferrari aveva scelto di far rientrare ai box Carlos per montargli delle gomme medie e sostituire quelle rosse usurate. Tuttavia, quando lo spagnolo è arrivato alla piazzola apposita, la squadra non era pronta. Infatti, il meccanico con in mano la posteriore sinistra si trovava nel posto sbagliato e, non potendo passare dalla fast lane, ha dovuto fare il giro “facendosi strada a suon di spintoni”.

Mattia Binotto – team principal di Ferrari – ha affermato che la chiamata ai box è arrivata troppo tardi (all’ultima curva, ossia la numero quattordici), perciò la squadra non era pronta e Sainz è rimasto momentaneamente bloccato, perdendo la possibilità di lottare per il podio.

“Questa è una delle cose più facili da risolvere. Tuttavia questo genere di cose non dovrebbe accadere, ma sono convinto che potremo essere più forti in futuro” ha detto Binotto a Sky Sport.

Sono più preoccupato per il ritmo di questo fine settimana che per quegli errori“.

Alla scuderia italiana manca il ritmo

Nonostante la scuderia italiana lotti sempre per le prime posizioni nelle prove libere e sia sempre in lotta per la pole ogni weekend, alla domenica pecca in termini di ritmo.
Quella di settimana scorsa è la seconda gara di fila in cui la Ferrari sembra non poter competere con la Red Bull, trovando anche difficoltà nel lottare con Mercedes.

“Il fatto è che non siamo stati abbastanza veloci oggi” ha dichiarato Binotto riferendosi al ritmo avuto da Ferrari durante la gara.

“Se guardi alla velocità in qualifica, avremmo sperato in un risultato migliore lì. Comunque, la velocità e le prestazioni della vettura non erano buone.

“Speravamo in un risultato migliore in gara, ma la prestazione non è stata buona sui run più lunghi, specialmente con la media e con la gomma dura”.

“È stato così per tre gare di fila: Ungheria, Spa e ora qui. Non stiamo ottenendo il massimo dalla macchina e chiaramente c’è qualcosa che non va che dobbiamo sistemare ha concluso Binotto.

Tra queste parole filtra una certa delusione, un’amarezza che circola da ormai molto tempo nell’ambiente di Maranello. Ma bisogna tenere la testa alta e riscattarsi da tutti questi errori, perché la Mercedes sta arrivando. La scuderia tedesca è solamente a meno trenta dalla Ferrari.

Non si può più sbagliare.

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