Piloti contro la gru di Suzuka
21 Ottobre 2022I piloti di Formula 1 discuteranno riguardo la gru di Suzuka con la FIA durante l’incontro dopo le prove libere 2 di Austin.
L’ingresso in pista di addirittura due gru dopo l’incidente al primo giro di Carlos Sainz nel GP di Suzuka ha portato a lamentele immediate da parte dei piloti. Molti hanno citato il terribile incidente occorso a Jules Bianchi nel 2014 che ne causò la morte nel luglio 2015.
I piloti hanno già parlato con il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem riguardo le gru di Suzuka. Adesso però la discussione assumerà un contesto più formale al briefing dei piloti, dove saranno presenti i direttori di gara Wittich e Freitas.
“Penso che tutti abbiano chiarito questo punto con la FIA” ha detto Charles Leclerc, in forza alla Ferrari. “Non vogliamo più vedere un evento del genere. Nel 2014 abbiamo perso Jules per un incidente simile. Siamo stati molto chiari con la FIA: non vogliamo vedere gru in pista. E penso che abbiano capito.”
Il direttore dell’associazione piloti George Russell ha aggiunto che la FIA deve trovare soluzioni per rendere più sicuro l’uso dei veicoli di recupero.
“Finora tutti i piloti hanno espresso le loro preoccupazioni. Credo che la maggior parte di noi piloti abbia parlato con Mohammed e abbia ascoltato le sue opinioni. Al briefing sentiremo cosa ha da dire la FIA dal punto di vista del direttore di gara.”
“Penso che siamo tutti d’accordo sul fatto che non fosse la cosa giusta. Non dovresti mai trovarti in quello scenario. Per autorizzare l’ingresso di gru in pista bisogna essere d’accordo con i piloti. Forse può andare bene nei rettilinei vietando di scaldare le gomme, magari con un limite di velocità in quel mini settore. Poi devono comunicarcelo via radio.
“Quindi sì, dobbiamo lavorare insieme per trovare una soluzione migliore.”

La federazione ha capito
A seguito di quanto accaduto in Giappone due settimane fa Russell ha riconosciuto che la reazione della FIA è stata positiva.
“Non ho intenzione di parlare a nome di Mohammed”, ha detto. “Ma tutti riconoscono che ciò non sarebbe dovuto assolutamente accadere. E immagino che ora spetti a noi cercare di capire perché è successo.”
“Ovviamente ci sono molte cose da fare per migliorare. Ad esempio ci sono barriere linguistiche tra i marshall e la FIA. Dobbiamo solo ascoltare la loro versione della storia, perché sono sicuro che conoscono la nostra opinione.”
“Penso che il mio rapporto con Mohammed sia molto forte. Ci sentiamo praticamente ogni due settimane, ogni volta che ci sono problemi. Certamente stiamo lavorando per una maggiore trasparenza, sia che si tratti di budget cap, sia di dove vanno a finire i soldi delle multe.”
“Ci hanno assicurato trasparenza. Penso che sia importante per la crescita di questo sport, ora più che mai vista la presenza del budget cap. Solo così possiamo andare avanti.”
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