F1 | Gara GP degli Stati Uniti: vince Verstappen, ma che gara!
23 Ottobre 2022Dopo le qualifiche, Sainz parte in pole davanti a Verstappen e Hamilton. 12° Leclerc che sconta una penalità di 10 posizioni per la sostituzione dell’endotermico e del turbocompressore.
La partenza
Si spengono i semafori e parte la gara. Sainz si gira immediatamente in curva uno subito dopo essere stato sopravanzato da Max Verstappen. Lo spagnolo è vittima anche di una foratura e si trova in penultima posizione, mentre un replay mostra come il contatto sia stato causato da George Russell. Il pilota della Mercedes è ritenuto colpevole, per questo gli vengono comminati con 5 secondi di penalità dalla direzione gara di F1.
Incredibilmente, Lance Stroll è salito in terza posizione, approfittando del caos nelle prime posizioni. Sainz è addirittura costretto al ritiro, a causa dei danni riportati dopo il contatto. Nel frattempo, Sergio Perez è salito fino in quinta posizione, alla ricerca di una posizione da podio. Il messicano ha perso però un pezzo di ala, danneggiata precedentemente in un contatto con Bottas.
Stroll perde la posizione ai danni di Russell e Stroll, mentre Leclerc passa Gasly e Norris in un giro solo.
La prima girandola dei pit stop
Al giro 10 si fermano Albon e Zhou, seguiti nella tornata successiva da Riccardo, Tsunoda e Bottas. Molti piloti lamentano un’iniziale perdita di prestazione da parte degli pneumatici. Al giro 12 Leclerc sopravanza Vettel e sale in 6° posizione, mettendosi alla caccia di Lance Stroll. Quindi, Hamilton è il primo dei big a rientrare e montare gomma hard, seguito in breve tempo da Verstappen e Russell (che sconta anche la penalità di 5 secondi).
Charles, nel frattempo, sopravanza il canadese dell’Aston Martin, salendo in una 3° posizione momentanea. Perez tenta l’overcut con successo, sorpassando George Russell per la terza posizione virtuale.
Al giro 18 Valtteri Bottas perde la vettura a curva 19 e finisce in ghiaia, costringendo la direzione gara di F1 a far uscire la Safety Car. Ne approfittano Leclerc e Vettel per fare il pit stop e montare gomma dura, uscendo rispettivamente in 4° e 6° posizione.
La ripartenza
Al giro 22 la Safety car rientra in pista e le vetture ripartono. Non ci sono sorpassi degni di nota, grazie anche alla ripartenza intelligente di Max Verstappen. Sul rettilineo principale Alonso e Stroll arrivano a contatto in modo pesante, con il primo che addirittura colpisce le barriere ma riesce a proseguire. Il secondo, invece, subisce i danni più gravi ed è costretto al ritiro. Come è scontato immaginare, esce di nuovo la Safety Car.
Il replay mostra anche come Alonso abbia addirittura preso il volo per qualche istante: l’asturiano non si aspettava il movimento improvviso di Stroll.
Al giro 26 la gara riparte in fotocopia a prima, senza che nessun incidente avvenga sul rettilineo. Verstappen si lamenta di scarsa guidabilità della vettura, ma riesce comunque a scavare un discreto gap con il gruppo di inseguimento. Al giro 29 Leclerc prova a sorpassare Perez, ma va leggermente lungo in curva 12 e si rimette all’inseguimento del messicano.
Al giro successivo il monegasco tira una delle staccate più memorabili della storia della F1 e passa Checo per la terza posizione. Il messicano sembra essere leggermente in sofferenza, con Russell che si avvicina in maniera molto pericolosa. Verstappen si lamenta ancora di problemi di guidabilità, ma è sempre saldamente in testa.
Seconda girandola di pit stop
Al giro 35 Hamilton è il primo dei big a rientrare ai box per montare un set di gomme dure, seguito al giro dopo da Max Verstappen e Leclerc. Il primo ha problemi ai box e viene superato dal monegasco e da Hamilton. Entrambi montano gomme morbide e si mettono alla caccia della Mercedes.
Alla 37esima tornata si ferma Russell che esce addirittura dietro Magnussen: George in poche curve riesce a passare il danese. Rientra quindi anche Perez, mentre Verstappen prova a passare Charles, andando leggermente lungo e favorendo il controsorpasso della Ferrari. Ma dopo poche curve le posizioni si invertono e l’olandese si mette alla caccia dei leader della gara, Vettel e Hamilton.
Hamilton guadagna la leadership del Gran Premio al giro 41, passando Sebastian Vettel. Il tedesco rientra ai box, ma a causa di un problema nel montare le gomme crolla in 13esima posizione. Dopo qualche giro, Verstappen sembra essere leggermente meglio messo rispetto sia a Leclerc sia a Hamilton. L’olandese guadagna tempo su entrambi, tanto che al giro 49 si trova ad un secondo dalla prima posizione. Al giro 50 Verstappen passa l’inglese sul rettilineo e si invola verso la vittoria.
Nel frattempo Vettel compie un grandissimo sorpasso su Albon e si porta in nona posizione, mentre Verstappen riceve la bandiera bianco e nera per track limits. Anche Hamilton riceve la stessa comunicazione dalla direzione gara di F1 dopo qualche giro.
Esce la bandiera a scacchi e Max Verstappen vince il Gran Premio degli Stati Uniti davanti a Hamilton e Leclerc! 4° Perez e 5° Russell. Da segnalare una lotta incredibile nelle ultime curve tra Vettel e Magnussen, con il tedesco che ha la meglio sul danese.