Le Pagelle del Gran Premio del Brasile: prima vittoria per Russell!

Le Pagelle del Gran Premio del Brasile: prima vittoria per Russell!

14 Novembre 2022 0 Di Daniele Donzelli

Tempo di voti per i piloti dopo il GP del Brasile. Grande prestazione di Russell, la Mercedes è tornata completamente? Red Bull lenta, Max bocciato.

George Russell 10: Grandissimo weekend da parte del pilota inglese. L’unico errore arriva nelle qualifiche, ma Russell è fortunato a non pagarlo eccessivamente. Da lì in poi, un martello. Perfetto in partenza e alle ripartenze, vittoria mai messa seriamente in discussione. La prima di tante.

Lewis Hamilton 9,5: Ancora un weekend strepitoso da parte del sette volte campione del mondo. Sistema la qualifica grazie alla Sprint, recuperando ben 4 posizioni.
In gara è costretto alla rimonta dopo il contatto con Verstappen e non riesce a sopravanzare Russell. Anche qui, è mancata solo la vittoria.

Carlos Sainz 8,5: Si rende protagonista nella Sprint con un super sorpasso su Verstappen, e prova a lottare fino alla fine con le due Mercedes. Purtroppo per lui, la W13 ne aveva qualcosa in più, e considerando che scattava dalla P7 il podio è un buon risultato.

Charles Leclerc 7,5: Meriterebbe un voto simile o migliore rispetto a quello del suo compagno, ma il contatto con Norris era evitabile. Il monegasco avrebbe potuto attendere il giro successivo invece che rischiare un sorpasso così complicato. Questo gli condiziona la gara. Il quarto posto è un ottima pezza dopo un weekend non semplice.

Fernando Alonso 9: Grandissima gara dopo una Sprint in cui era precipitato in fondo al gruppo colpevolmente (checché ne dica lui in radio). Sfrutta una strategia a tre soste per farsi strada in mezzo al gruppo, e nel finale sembrava quasi in grado di passare Leclerc. Quinto posto importantissimo per Alpine in una giornata difficile per la McLaren.

Max Verstappen 5: Oggi, forse per la prima volta in stagione, il campione del mondo ha deluso. In un weekend in cui la Red Bull non ne aveva per lottare con Mercedes, l’olandese ci mette anche del suo. Dopo il contatto con Hamilton (in cui ha delle colpe anche se non è l’unico) si ritrova a dover rimontare e lo fa anche piuttosto bene. L’episodio che gli costa la sufficienza è sicuramente quello a fine gara, quando si rifiuta categoricamente di aiutare un compagno che gli è stato sempre a fianco. Caduta di stile da parte di Max.

Sergio Perez 6,5: La sua gara, fin quando ha potuto, l’ha fatta. Il messicano ha provato a tenere testa a Russell per quanto possibile con una Red Bull per una volta non all’altezza. Non raccoglie quanto meriterebbe a causa di una follia della squadra (di cui pochi hanno parlato) che lo lascia in pista con le gialle usate invece che fermarlo per mettergli un set di soft, con cui si sarebbe probabilmente giocato il podio.

Esteban Ocon 7: Il francese si fa strada in mezzo al gruppo, risalendo dalla P17 alla P8, portando a casa 4 punti importanti. La sua prestazione, però, non è al livello del compagno di squadra Alonso, che ha dovuto (a malincuore) far passare verso metà gara. Si giocherà all’ultima gara la posizione in classifica con Fernando, chissà…

Valtteri Bottas 7,5: Dopo l’eliminazione in Q1 di venerdì sera, si costruisce una bella rimonta tra Sprint e gara. Sfruttando anche un’ottima strategia e un’ottima Alfa Romeo, porta a casa 2 punti importanti nella lotta per il sesto posto nel costruttori.

Lance Stroll 6,5: Recupera 6 posizioni nel corso della gara (di cui tre grazie e ritiri altrui) e porta a casa un punto che fa morale. Da segnalare, in negativo, la difesa pericolosa su Vettel nel corso della Sprint.

Sebastian Vettel 6,5: Nel corso della gara appare più veloce del suo compagno di squadra, ma una sosta sciagurata e la Safety Car lo fanno scivolare al d fuori della zona punti. Chiude purtroppo anche alle spalle del canadese, in attesa dell’ultimo ballo tra una settimana.

Lando Norris 6: Colpevole nel contatto con Leclerc, la sua McLaren non sembrava in forma smagliante. Poi, ad una ventina di giri dal termine, paga anche l’affidabilità: quarto posto nel costruttori sempre più lontano, serve un miracolo ad Abu Dhabi.

Kevin Magnussen 10: Voto totalmente riferito alla pole del venerdì, che vale più di tutto il resto del weekend: in un certo senso, entra nella storia.

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