Il retroscena dietro l’accordo Hulkenberg-Haas.
21 Novembre 2022Nico Hulkenberg ha contattato Haas per un posto in Formula 1 durante l’estate, aprendo la strada al suo accordo per il 2023.
Haas ha annunciato giovedì scorso di aver ingaggiato Nico Hulkenberg per il prossimo anno come compagno di squadra di Kevin Magnussen. Il pilota tedesco prende il posto di Mick Schumacher.
Hulkenberg torna in F1 dopo tre anni di assenza, con il tedesco che ha collezionato solo cinque GP da quando ha perso il posto in Renault alla fine del 2019. Ha trascorso il 2022 lavorando come pilota di riserva dell’Aston Martin, sostituendo Sebastian Vettel in Bahrain e Arabia Saudita.
Hulkenberg ha rivelato di aver chiamato il capo del team Haas Gunther Steiner durante l’estate per dire che sarebbe stato interessato ad un posto dopo aver scoperto che il suo interesse di tornare in F1 era cresciuto.
“Ovviamente, dopo il 2019 ero fuori ed ero felice, avevo una certa distanza e un po’ di respiro”, ha detto Hulkenberg.
“Nel 2021 non è successo molto e anche all’inizio di quest’anno non ero stressato o ci pensavo troppo. Ma poi, verso l’estate, in qualche modo è cresciuto di nuovo in me l’interesse. Quando sono venuto a visitare le gare e ho visto l’azione e l’eccitazione, ho avuto il desiderio di tornare. E poi sono iniziate le discussioni.”
Hulkenberg ha affermato che i colloqui sono poi diventati “più concreti e seri” nell’ultimo mese, quando Haas ha valutato le sue opzioni di pilota, prima di escludere la conferma di Schumacher o la firma di Antonio Giovinazzi. L’accordo con Hulkenberg è stato infine firmato lo scorso mercoledì.
Hulkenberg guiderà una Haas per la prima volta martedì ad Abu Dhabi quando prenderà parte ai test post-stagione, prima di fare il suo debutto in gara per il team in Bahrain il prossimo marzo.
Sebbene abbia esperienza con le vetture 2022 dalle prime due gare dell’anno e da allora nei test sugli pneumatici, Hulkenberg ha pensato che ci sarebbero voluti “un paio di corse per mettersi al passo, familiarizzare con la macchina e lavorare da lì.”
