Cinque motivi per cui Williams ha dato un sedile a Logan Sargeant
21 Novembre 2022Logan Sargeant è stato ufficialmente confermato come pilota Williams nella stagione 2023 di Formula 1.
Sargeant sarà accanto ad Alexander Albon nella prossima stagione e diventerà il primo pilota americano full-time in F1 dai tempi di Scott Speed (2006).
L’immediata promozione del pilota è arrivata attraverso una serie di circostanze, volute e non:
Ecco cinque motivi per cui Williams ha dato un sedile a Logan Sargeant.

Williams e il caso Piastri
Quando Alpine pensava che Fernando Alonso avrebbe firmato un nuovo contratto per il 2023, era disposta a cedere “in prestito” Oscar Piastri alla scuderia inglese.
Per Williams sarebbe stato un ottimo affare, ma non tutto è andato come previsto: infatti lo scenario Oscar Piastri-Williams è andato presto in frantumi.
In primo luogo, Fernando Alonso ha colto alla sprovvista Alpine, firmando un contratto con Aston Martin. Questo avvenimento avrebbe escluso a prescindere le possibilità per Williams di avere Oscar Piastri in squadra, poiché a quel punto la scuderia francese non avrebbe approvato la cessione del pilota australiano e gli avrebbe assegnato il sedile di Alonso.
Ma anche per Alpine le cose non sono andate per il verso giusto: infatti Oscar Piastri aveva già programmato il suo trasferimento in McLaren, credendo fosse un’opzione migliore guardando a lungo termine.
Quindi che Alonso fosse rimasto in Alpine oppure no, Piastri non sarebbe comunque andato in Williams.
E De Vries dov’è? E’ andato via
Perdere Oscar Piastri ha portato Williams a dover trovare un altro pilota. E il nuovo favorito per occupare il posto di Nicholas Latifi è passato ad essere Nyck De Vries.
Ricordiamo che Nyck De Vries ha partecipato con Williams alle prove libere del venerdì in Spagna e ha sostituito Alexander Albon durante il Gran Premio d’Italia, dove ha conquistato i suoi primi punti in Formula 1.
Tutto ciò sembrava irrobustire l’idea di un Nyck De Vries titolare in Williams dal 2023.
Dopo le sue prestazioni però, Nyck è inevitabilmente finito sui radar di altre squadre, e pochi giorni dopo il Gran Premio d’Italia, il pilota olandese ha avuto incontri con Red Bull e ha infine firmato per AlphaTauri.
Sargeant ha dichiarato inoltre di non avere avuto opzioni concrete per il suo futuro fino a dopo Monza, ovvero il periodo in cui Williams era certa di non avere più la “carta De Vries” tra le mani.
Il richiamo di Sargeant
A questo punto Sargeant era già nel mirino. Williams aveva già parlato di lui come possibile contendente a luglio.
Non sappiamo se Sargeant sarebbe uscito vincitore da un duello con De Vries per il sedile in Williams se quest’ultimo non avesse firmato per AlphaTauri, ma ciò che sappiamo è che rappresentava un’opzione valida per la scuderia di Grove.
Ma, indipendentemente dagli altri piloti, Sargeant aveva già richiamato l’attenzione di Williams, e l’aveva costretta a prenderlo seriamente.
Quando la Formula 1 è entrata in pausa estiva, Sargeant aveva accumulato una bella stagione da rookie in Formula 2.
Infatti, dopo aver ottenuto 2 vittorie, Williams ha iniziato a vedere in lui del potenziale per poter raggiungere la Formula 1.
Bisogna ricordare che Logan è dal 2021 membro dell’Accademia piloti della Williams, e aveva impressionato anche grazie al lavoro dietro le quinte, compreso quello al simulatore.
Quindi nonostante tutto, Sargeant era lui stesso un’opzione sempre più valida.
L’indipendenza di Williams
Il capo della Williams Jost Capito ha affermato che la promozione di Logan non è avvenuta più velocemente del previsto, ma in realtà lo è.
In circostanze normali infatti, Williams non avrebbe accelerato così tanto il suo passaggio in Formula 1.
Sono disponibili altri piloti più esperti, come ad esempio Mick Schumacher, che ha da poco annunciato la rottura con il team Haas. E Mick sarebbe stato un ottimo affare per la Scuderia inglese.
Ma Williams ci tiene a sostenere il suo talento. E per farlo non c’è modo migliore di affidare un sedile ad un pilota dell’Academy, sbandierando la propria indipendenza.
Infatti Sargeant è entrato a far parte dell’Accademia Williams poco più di un anno fa , rappresentando molto chiaramente la prospettiva più seria nel programma dei giovani piloti della Williams, e negli ultimi mesi è sempre stato ad un passo dal contratto, poi raggiunto.
“Se prendiamo dei giovani e li mettiamo nelle Accademie, l’obiettivo è quello di farli arrivare in Formula 1” ha dichiarato Jost Capito.
“Se hai un pilota giovane che è pronto per la Formula 1 e hai il posto, allora devi mettere quel pilota sul sedile, altrimenti hai fatto qualcosa di sbagliato.”
Aspetti positivi in pista e fuori
Williams lo ritiene un buon pilota e parla molto di lui per la sua abilità in pista e la sua etica del lavoro.
C’è ovviamente del lavoro da fare. Logan ne è consapevole ma è fiducioso e si sente pronto per la Formula 1.
La popolarità della Formula 1 è in piena espansione negli Stati Uniti in questo momento, quindi anche avere il primo pilota americano a tempo pieno dopo molti anni ha ovviamente potenziali vantaggi per Williams.
“Ho lavorato duramente negli ultimi anni e mi sono trasferito in Europa quando ero giovane per rendere questo sogno una realtà […] Non vedo l’ora di passare al prossimo capitolo”. ha affermato Sargeant, pronto ad affrontare la sua prossima avventura, quella in Formula 1.