Posted by Mercedes W14 – La Mercedes è il penultimo team a svelare la nuova auto per il mondiale di Formula 1 2023. A Silverstone tolti i veli all’auto che porterà “riscatto” nel box tedesco. O almeno questo rappresenta l’obiettivo.
Dopo otto titoli costruttori consecutivi, il team di Brackley ha concluso terzo nel 2022 dopo aver lottato duramente con con una macchina al di sotto le aspettative. Basti pensare che mentre Russell è riuscito a celebrare la sua prima vittoria in F1 in Brasile, dall’altra parte c’è stato il sette volte campione del mondo Hamilton non è riuscito a vincere neanche una gara per tutta la stagione per la prima volta in una carriera in F1 iniziata nel 2007.
TOTO WOLFF: “MERCEDES W14 VELOCE QUANTO BELLA? SPERO DI SI”
A commentare a caldo la nuova Mercedes W14 è stato il team principal Toto Wolff che non ha nascosto certo la voglia di rivalsa: “Le nostre speranze e aspettative sono sempre quelle di poter lottare per un Mondiale. I nostri rivali sono stati molto forti l’anno scorso e stiamo cercando di recuperare il ritardo. Correre richiede resilienza, lavoro di squadra e determinazione. Affronteremo ogni sfida, metteremo la squadra al primo posto e non lasceremo nulla di intentato nell’inseguimento per ogni millisecondo. Quest’anno, faremo di tutto per tornare davanti”, ha commentato l’austriaco sul sito ufficiale del team.
Sulla W14: “Quella scorsa è stata una stagione difficile – ha proseguito durante la presentazione della nuova monoposto. – La macchina non andava bene, è stato complicato anche gestire le emozioni. Alcune gare sono stati incoraggianti, in altre la macchina non andava. Ma dobbiamo essere positivi, c’è entusiasmo, abbiamo gli strumenti per farla evolvere. Veloce quanto bella? Spero di sì, ha un bell’aspetto. Siamo contenti di essere tornati al nero. Abbiamo cercato di togliere del peso alla macchina e questo ha influito anche sulle nostre valutazioni sulla vernice. Abbiamo quindi lasciato la macchina col colore del carbonio. In più, in nero abbiamo vinto l’ultimo titolo Mondiale due anni fa”.
LEWIS: “AMO LE SFIDE”
Nonostante un 2022 difficile, Lewis Hamilton ha detto comunque di avere tanta voglia di correre e raggiungere nuovi obiettivi.
“Sono felice di tornare a correre. Mi sento calmo, pieno di energia e la mia concentrazione è più alta. Sono pronto a fare ciò che è necessario per vincere. Qui c’è un obiettivo comune, credo sempre di poter migliorare, amo la sfide mentali e fisiche. Stringere i denti e scavare dentro se stessi per dare il massimo. La macchina cambia sempre, ci sono nuovi strumenti e regolamenti. E questo mi piace. Questo è il momento più entusiasmante dell’anno, soprattutto dopo le difficoltà dello scorso anno. È fantastico vedere il lavoro degli ingegneri, ogni piccolo elemento messo insieme dai vari settori della fabbrica. Siamo soltanto in venti a provare questa fantastica esperienza che è guidare in F1, siamo dei privilegiati. E siamo ansiosi di vedere come andrà la macchina di quest’anno. Siamo ansiosi anche di vedere gli altri. Abbiamo ridisegnato, ottimizzato e innovato così tante parti dell’auto e questo è impressionante. E adoro la nuova livrea”, ha commentato l’inglese sette volte campione del mondo.
RUSSELL: “IL NOSTRO FUOCO E’ IMMENSO”
Chi certamente affronterà il 2023 con un nuovo spirito dopo aver raggiunto la prima vittoria in carriera nel 2022, è certamente George Russell: “Se me lo avessero detto a inizio anno, forse sarei rimasto deluso dalla stagione 2022. Considerando però le sfide che abbiamo dovuto affrontare, possiamo essere fieri del nostro lavoro. Ci sono lati positivi. Affidabilità ottima, strategie anche. Quello che abbiamo appreso lo abbiamo messo nella nuova macchina. Obiettivi? Siamo qui per vincere. Dobbiamo capire quali sfide affrontare. Il nostro fuoco è immenso, siamo pronti e motivati. La W14 esteticamente è fantastica. È audace, aggressiva e si distingue”.
MICK: “SONO QUI PER IMPARARE”
Buon sangue non mente, e proprio come papà Michael, Mick Schumacher è riuscito ad incastrare la Mercedes nella sua carriera. Nel 2023 il tedesco sarà il terzo pilota del team dopo la non conferma dopo due anni al volante dell’Haas, ma nonostante ciò il pilota pensa comunque che possa rappresentare una buona possibilità per crescere.
“Loro due (Hamilton e Russell, ndr) si divertiranno su questa macchina, io sarò un po’ in panchina ma farò di tutto per supportarli. Sono qui per imparare. Mi sono sempre sentito molto vicino a questo team”.
