Hamilton rassegnato: “Siamo solo la quarta forza.”

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Il pilota della Mercedes ha faticato a tenere il passo dei primi, chiudendo la gara a 50 secondi dal vincitore Max Verstappen.

Lewis Hamilton ha ammesso che la Mercedes è ora la “quarta macchina migliore” dopo che il team ha chiuso a 50 secondi da Max Verstappen durante il Gran Premio del Bahrain.

La Mercedes ha lottato con il degrado delle gomme per la maggior parte del fine settimana sull’abrasiva superficie della pista del Bahrain. Hamilton è entrato in gara dicendo che la squadra era all’oscuro sul ritmo e sul degrado.

Il pilota della Mercedes ha faticato a tenere il passo dei primi, chiudendo la gara a 50 secondi dal vincitore Max Verstappen.

Nonostante abbia fatto una buona partenza, non è stato in grado di eguagliare il ritmo di Fernando Alonso sull’Aston Martin e di entrambi i piloti Ferrari.

Prima della gara Hamilton ha discusso la strategia con la sua squadra, sottolineando ai suoi ingegneri che gli pneumatici non sarebbero durati così a lungo come avevano previsto.

“Quando abbiamo fatto la strategia al mattino, ho detto ai ragazzi che non saremmo andati così lontano come avevano detto che sarebbe andata – e non è andata così!”  ha commentato Hamilton.

I complimenti ad Aston Martin

Dopo che Toto Wolff ha ammesso che il team ha bisogno di cambiare il concetto di vettura per tornare in testa, il sette volte campione del mondo afferma che il team ha “molto lavoro da fare”  per aggiungere carico aerodinamico alla vettura.

“Abbiamo molto lavoro da fare. Dobbiamo solo aggiungere carico aerodinamico alla macchina perché ci manca molto carico aerodinamico. Non appena carichiamo di più il posteriore e l’anteriore, aumenteremo il ritmo.”

Hamilton ha fatto riferimento alle risorse condivise tra Mercedes e Aston Martin, visto il contrasto di prestazioni tra le due squadre. “Un saluto affettuoso al team Aston Martin, hanno fatto un lavoro straordinario. Abbiamo del lavoro da fare, perché metà della macchina è nostra! Costruiscono la loro auto nella nostra galleria del vento – o fanno la loro aerodinamica nella nostra galleria del vento – quindi abbiamo del lavoro da fare” ha concluso il sette volte campione del mondo.

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