Gené ammette: “Non ci aspettavamo questi problemi di affidabilità”

Gené ammette: “Non ci aspettavamo questi problemi di affidabilità”

9 Marzo 2023 0 Di Nicola Cobucci

Il Gran Premio del Bahrain non è andato come sperato per Ferrari. Charles Leclerc si è ritirato per un problema meccanico mentre Carlos Sainz ha concluso la giornata in P4. Marc Gené ammette che il team non si aspettava alcuni dei problemi che hanno dovuto affrontare.

Marc Gené – brand Ambassador Ferrari e commentatore per Sky Sport Italia – ha ammesso che il team di Maranello è rimasto sorpreso dai loro problema di affidabilità definendoli come “completamente inaspettati”

“L’anno scorso abbiamo iniziato la stagione molto bene e non abbiamo finito molto bene. Spero che questa tendenza secondo cui il vincitore del primo Gran Premio non ha mai vinto il campionato sia il caso quest’anno, anche se sarà difficile”, ha commentato Gené al podcast di F1 Nation.

Il Gran Premio del Bahrain non è andato come sperato per Ferrari. Charles Leclerc si è ritirato per un problema meccanico mentre Carlos Sainz ha concluso la giornata in P4. Marc Gené ammette che il team non si aspettava alcuni dei problemi che hanno dovuto affrontare.

“Siamo migliorati in alcune aree. Penso che la macchina fosse veloce, avremmo potuto ottenere davvero la pole position in Bahrain. Ma abbiamo sofferto con l’affidabilità, che era qualcosa di completamente inaspettato. Davvero, non ce lo aspettavamo. E poi, ovviamente, la gestione delle gomme, che è qualcosa che sapevamo sarebbe stato un punto difficile per noi.”

L’auto di Leclerc è stata dotata di una nuova elettronica di controllo (CE) ed Energy Store (ES) prima della gara, ma Gené insiste sul fatto che ciò non era dovuto a problemi di affidabilità ed era invece una mossa precauzionale.

“Sono state le batterie che abbiamo cambiato e sembra che il guasto venga dal motore a combustione”, ha spiegato Gené. “Abbiamo cambiato le parti perché abbiamo visto qualcosa, alcuni numeri diciamo. Ma siamo abbastanza sicuri che la causa del ritiro non abbia nulla a che fare con ciò che abbiamo cambiato. È stata più una cosa precauzionale che abbiamo cambiato, e siamo abbastanza sicuri che non abbia nulla a che fare con quello che è successo a Charles.”

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