WEC | FP3 – 1000 Miglia di Sebring: Toyota in testa col brivido.
16 Marzo 2023La Toyota ha fatto piazza pulita nelle prove libere di Sebring, ma non prima che Jose Maria Lopez subisse qualche danno dopo un incidente nel finale dell’ultima sessione di 60 minuti.
Kamui Kobayashi ha fatto segnare un incredibile tempo di 1’45.783 sulla Toyota GR010 HYBRID n.7. Il 36enne ha fatto segnare il suo giro più veloce dopo soli 20 minuti dall’inizio della sessione di prove libere di 60 minuti, detronizzando la Ferrari numero 50 che era stata in cima alla classifica con Antonio Fuoco al volante.
Il suo tempo è stato di ben 1,2 secondi più veloce del tempo di riferimento di mercoledì stabilito da Brendon Hartley sulla vettura gemella n.8.
Tuttavia, non è stata una sessione pulita per la Toyota. Il compagno di squadra di Kobayashi, Lopez, ha urtato le barriere in curva 13 negli ultimi 10 minuti di prove libere.

L’impatto ha provocato danni visibili alla GR010 Hybrid n. 7 ed è stata presa la decisione di non riprendere le prove. Hartley si è assicurato che la Toyota chiudesse prima e seconda nonostante un finale caotico. Il neozelandese si è beccato più di sei decimi da Kobayashi.
La Ferrari è stata ancora una volta la rivale più accreditata della Toyota in prova, con il tempo di Fuoco in 1’46”77 abbastanza buono per il terzo posto in classifica. Anche la Ferrari avrà qualche danno da ispezionare dopo che Nielsen ha colpito le barriere nella parte finale della sessione.
Cadillac bene, disastro Vanwall
Cadillac è balzata al quarto posto negli ultimi 10 minuti quando Alex Lynn ha fatto segnare un 1’47”155 nella #2 Chip Ganassi Racing V-Series.R.
La Peugeot ha goduto della sua uscita più competitiva del fine settimana finora con Mikkel Jensen. La #93 ha girato in 1’47”965, accusando però 2 secondi dalla vetta.
Le due Porsche Penske sono finite rispettivamente sesta e ottava, separate da Alessandro Pier Guidi sulla Ferrari 499P n. 51. L’unica Glickenhaus è arrivata decima con Romain Dumas al volante.
La Vanwall numero 4 si è fermata in pista subito dopo l’uscita dai box all’inizio delle prove, con Tom Dillmann che ha segnalato una mancanza di potenza dal motore Gibson non ibrido della vettura. Per recuperare l’auto è stato necessario schierare una FCY e Vanwall non è stato in grado di riparare l’auto in tempo per rimandarla in pista, perdendo di conseguenza un’ora intera di chilometraggio.
Pietro Fittipaldi ha nuovamente chiuso in testa con Jota nella LMP2, migliorando il proprio benchmark da mercoledì a 1’50”102 nella #28 Oreca-Gibson 07.

Philip Hanson è arrivato secondo con la #22 United Autosports Oreca con un tempo inferiore di meno di un decimo a quello di Fittipaldi, mentre il terzo posto è andato all’altra Jota LMP2 pilotata da Yifei Ye.
Il pilota della Lamborghini Mirko Bortolotti ha portato la #63 Prema al quinto posto con il suo miglior tempo in 1’50”409.
In GTE Am, il pilota ufficiale dell’Aston Martin Nicki Thiim ha fatto segnare il miglior tempo con la #98 Northwest AMR Vantage GTE, battendo la #86 GR Racing Porsche di Riccardo Pera di 0,043 secondi.
Daniel Serra ha chiuso in terza posizione a 0,011 secondi di distanza dalla Ferrari 488 GTE n. 57 di Kessel Racing.
