Gran Premio d’Arabia Saudita: gli aggiornamenti Ferrari.

Gran Premio d’Arabia Saudita: gli aggiornamenti Ferrari.

17 Marzo 2023 0 Di Federico Canalini

GP JEDDAH – Aggiornamenti Ferrari. Dopo il deludente Gran Premio in Bahrain la rossa inizia la rincorsa alla Red Bull. Il team italiano ha deciso di provare una’ala posteriore, riscontrando qualche problema con la stabilità del componente. Le oscillazioni laterali dovute alla forza centrifuga hanno costretto la Ferrari ad abbandonare l’utilizzo del nuovo alettone. Parliamo però del Bahrain, non dell’Arabia Saudita. Infatti, i tecnici del cavallino si sono ripresentati questo giovedì a Jeddah con l’alettone dalle mille domande. Magari il suo utilizzo avrebbe reso il Bahrain meno amaro per i Tifosi Ferrari, o magari non sarebbe cambiato molto in termini di pura performance, fatto sta che se Fred Vasseur sta spingendo così tanto su un elemento del genere, qualche beneficio deve pur darlo.

Ma di che vantaggi si tratta? Innanzitutto, la SF-23 potrebbe riuscire ad incrementare ulteriormente la velocità massima, un pilone in meno vorrebbe dire meno contatto con l’aria, e quindi meno resistenza all’avanzamento o, in gergo, meno drag. Inoltre, il nuovo alettone sposterebbe il centro di pressione al retrotreno, incrementando così stabilità del posteriore e la trazione della monoposto.

GP JEDDAH – Aggiornamenti Ferrari : ala anteriore e fiancate

Oltre alla tanto chiacchierata ala posteriore, la Ferrari vuole risolvere i problemi all’anteriore, e lo fa portando una versione dell’alettone anteriore non solo adattata al circuito, che prevede vetture più scariche per privilegiare le velocità di punta, ma anche rivisitata per limitare o rimuovere completamente il fenomeno del sottosterzo che ha costretto Leclerc e Sainz a sacrificare l’usura al posteriore nel circuito di Sakhir due settimane fa.

La vera differenza all’anteriore è concentrata sull’ultimo flap, decisamente più ondulato, con l’obiettivo di localizzare la pressione per ridurre drag ed aumentare allo stesso tempo il carico aerodinamico. E se dovesse funzionare, il sottosterzo della SF-23 potrebbe addirittura scomparire.Ma non finiscono qui gli aggiornamenti portati in Arabia. A Maranello ridisegnano le fiancate. Una soluzione più scolpita dovrebbe essere l’ideale per riuscire a rendere più omogeneo e fluido il flusso aerodinamico che passa sopra al fondo, e attorno alle pance della vettura. Adesso le PL1 sono in corso ,e scopriremo durante questa ora se effettivamente la Ferrari abbia cambiato marcia

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