Leclerc avverte i Tifosi: nessun miracolo in Australia
30 Marzo 2023Charles Leclerc mette in guardia i simpatizzanti del Cavallino Rampante: “In Austrialia non credo che ci saranno miracoli”.
È un Leclerc profondamente cambiato quello che, a quasi un anno dal memorabile GP d’Australia 2022, si appresta a ritornare nel continente oceanico per sostenere la terza tappa del Mondiale 2023. A fronte di una vittoria schiacciante durante la scorsa stagione, con la quale Leclerc rifilò a Verstappen un pesante distacco di 46 punti nella lotta per il Titolo, quest’anno invece il monegasco deve fare i conti con una Ferrari non all’altezza delle aspettative. Una Ferrari che a Jeddah si è rivelata quarta forza in pista, dietro l’Aston Martin di Alonso e le due Mercedes di Russell ed Hamilton, e che in Bahrain lo ha addirittura costretto al ritiro per un problema di natura elettrica, peraltro recidivo.
Un inizio di stagione decisamente in salita per Leclerc, che sicuramente auspicava per se stesso e per la Rossa un esordio migliore degli attuali 6 punti in cui il monegasco è attualmente arenato. Neanche il calendario sembra volgere a favore della Ferrari numero 16, dal momento che il layout del circuito di Melbourne, palcoscenico del GP d’Australia, sorride alle monoposto con un’elevata efficienza aerodinamica e che, pertanto, riescono a trarre un enorme vantaggio dalle tre zone DRS. Un’arma in più per le due Red Bull, che già nelle prime due gare hanno dato prova della loro indubbia superiorità rispetto il resto della griglia.
Le parole di Leclerc
Charles Leclerc è perfettamente consapevole dei limiti delle due SF-23, già accusate da Sainz di essere delle monoposto “mangiagomme“. Il pilota monegasco non è solito lasciarsi a facili entusiasmi e a poche ore dalle Prove Libere, che di fatto sanciscono l’inizio del fine settimana, ha rilasciato una lucida intervista raccolta dai microfoni di Formula1.com.
“Sì, ho bei ricordi qui in Australia, ma stavolta non arriveremo alla gara nella stessa situazione dello scorso anno. È chiaro che le nostre prestazioni non siano buone come quelle della scorsa stagione, ma stiamo lavorando molto per cercare di tornare davanti. Siamo pienamente motivati e sappiamo su cosa dobbiamo lavorare. Non credo che ci saranno miracoli in questo fine settimana, ma dopo Melbourne abbiamo tre settimane di pausa e cercheremo di sfruttarle al meglio per portare gli aggiornamenti sulla macchina il più rapidamente possibile“.
Il pilota monegasco ha tentato un pronostico dell’imminente gara di melbourne basandosi sui valori visti in pista durante le prime due gare del Campionato. “Penso che in qualifica siamo stati abbastanza competitivi sin dall’inizio della stagione. Quello su cui dobbiamo concentrarci ora è la gara in cui la nostra macchina è estremamente ‘malaticcia‘. Quando ci sono le condizioni giuste sembra che siamo in grado di far funzionare bene il nostro pacchetto, ma appena l’auto è un po’ più pesante e le condizioni cambiano i limiti dell’auto diventano visibili. Stiamo cercando di concentrarci su questo aspetto. Per ora credo che saremo abbastanza vicini in qualifica, lo spero, ma penso che il quadro in gara sarà abbastanza simile ai precedenti Gran Premi“.
Le parole di Sainz
Non di differente peso le parole usate da Sainz per descrivere la situazione in casa Ferrari in vista del GP d’Australia. Il pilota spagnolo ha infatti confermato e ribadito il discorso sentenziato dal compagno di squadra, traendo le medesime conclusioni. “È una sorpresa vedere che non siamo così forti come lo eravamo lo scorso anno. Soprattutto sul passo gara, una nostra debolezza che in parte ci portiamo dietro dalla scorsa stagione. Semplicemente non abbiamo fatto un lavoro abbastanza buono“.
