WRC | Tänak chiama Ogier: “Se resta è un bene per il campionato”
10 Aprile 2023Ott Tänak chiama Sébastien Ogier. Secondo il campione estone una permanenza del francese sarebbe la cosa migliore per il WRC.
Ormai è chiaro. Sébastien Ogier non ha intenzione di restare nel WRC a tempo pieno dopo il ritiro ufficiale a fine 2021. Eppure l’otto volte campione del mondo francese resta sempre il pilota da battere e con il quale tutti voglioni misurarsi.
Tra questi c’è sicuramente Ott Tänak. Il campione del mondo 2019, ritornato in M-Sport dopo la parentesi fortunata in Toyota e quella meno fruttuosa in Hyundai, ha dichiarato che ha ancora voglia di misurarsi con il suo vecchio compagno di squadra.
Il bene del WRC
“È giusto dire che non se n’è mai andato” ha esordito Tänak parlando di Ogier. “Penso che dalla fine dell’anno scorso abbia corso quasi ogni rally, c’è sempre stato. Ok, forse saltare la Svezia è stata una decisione intelligente per avere una miglior posizione di partenza per il Messico”.
Infatti, dal Rally di Nuova Zelanda dell’anno scorso all’ultimo Rally del Messico, il francesce ha disputato tutti i rally ad eccezione di quello della Svezia lo scorso febbraio, correndo dunque in 5 rally vincendone ben 3 (Spagna 2022, Monte-Carlo 2023 e Messico 2023). Dopo l’inizio spezzettato di 2022, sembra quasi essere tornato in pianta stabile, anche se ovviamente non è così.
Tänak però è dell’idea che la permanenza di Ogier rappresenterebbe un bene per il campionato corrente e per tutto il mondo del WRC in generale, dal momento che resta comunque lui (assieme a Rovanperä che però non sta vivendo un buonissimo momento) il pilota da battere e con il quale confrontarsi sulle speciali del mondiale rally.
“Per me, se dovesse restare sarebbe un bene per il campionato e per il rally in generale. Non mi dispiacerebbe averlo intorno, anche perché così potrebbe poterci pulire la strada lì davanti”. Scherzi a parte, i piloti sono ben consci del fatto che Ogier obbliga inevitabilmente ad alzare l’asticella e riconoscono che questo sia un bene per il loro sport.
La posizione di Ogier, però, è chiara. Il francese non è intenzionato a tornare in pianta stabile, e ha trovato nell’equilibrio tra corse e tempo a casa lo stato d’animo perfetto per poter performare al 100% ogni qualvolta che si siede al volante di un’auto da rally. “Rispondo per l’ennesima volta. Lavoro con il team per scegliere i rally giusti da correre sia per me che per loro. Sono qui per divertirmi ed aiutarli a fare punti nel campionato costruttori. Ciò non cambia” ha detto Séb.
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