Albon critico sulle Sprint: “Si perde la magia delle qualifiche”
17 Aprile 2023Alexander Albon non crede che avere un maggior numero di ‘Sprint’ aiuterà la Formula 1. Il thailandese non è favorevole al nuovo format e ricorda che con esso la classifica perde valore e le opzioni per far brillare le squadre più piccole sono inferiori.
Alex Albon ha focalizzato l’attenzione sulla magia delle qualifiche in Formula 1. In qualifica, un pilota può ottenere il massimo dalla sua vettura e uscire davanti ad altri rivali che – almeno sulla carta – sono più veloci di lui. Con il nuovo format il valore di queste prestazioni viene sminuito, poiché chi ha il pacchetto più completo ha più giri per sorpassare ed entrare nella sua posizione reale, quindi tutto diventa più prevedibile.
“Penso che tutti i piloti saranno egoisti quando si tratta di parlare di ciò che vogliono dal nuovo format. Non mi piace. La cosa eccitante della gara è che quelli che ottengono il massimo dalle qualifiche hanno un vantaggio rispetto a quelli che dovrebbero. Quel vantaggio che ottieni si perde molto velocemente se fai una gara sprint”, ha spiegato Albon nelle parole pubblicate dal portale web Racing News 365.
“Ci sono dei sorpassi e poi finisci la gara sprint nella posizione in cui dovrebbe essere la tua macchina. Se lo facciamo ogni fine settimana, per certi versi le qualifiche perdono di significato e tutto diventa più prevedibile”, ha aggiunto.
Albon dà uno sguardo al GP dell’Arabia Saudita, in cui Max Verstappen è dovuto partire dall’ottava fila per problemi alla sua RB19. Anche Charles Leclerc è partito dalle retrovie a causa di una penalità di dieci posizioni. In caso di ‘Sprint’ lì, entrambi avrebbero già recuperato tutto il terreno sabato e la gara avrebbe visto molti meno sorpassi.
“Se Jeddah si fosse corsa nel formato ‘Sprint’, avremmo visto pochissimi sorpassi in gara. Con Max e Charles già partiti dalla loro attuale posizione domenica, non ci sarebbe stata quasi nessuna azione durante quella gara stessa” ha ammesso Albon in conclusione.
