F1 – Domenicali: “GP in Africa? Stiamo lavorando duramente”
17 Aprile 2023Il ritorno della Formula 1 e di un GP in Africa? E’ una delle tante idee che stanno frullando ultimamente nella testa non solo di Stefano Domenicali, ma di tutto il Circus. Il Presidente della F1, intervistato da Sky Sports, ha parlato di questa possibilità che non sembra essere per niente utopistica.
La Formula 1 in Africa manca ormai dal lontano 1993, quando si corse l’ultimo GP del Sudafrica sul circuito di Kyalami, vinto da Alain Prost davanti a Senna e Blundell. Sarebbe, dunque, un ritorno clamoroso per la massima competizione dei motori la cui emozione è stata già in parte espressa dalle parole di Stefano Domenicali a Sky Sports: “L’Africa è un continente su cui stiamo lavorando molto duramente – ha detto il presidente della F1 – come ho sempre detto bisogna trovare i partner giusti e il giusto piano a medio termine. Vogliamo evitare di andare lì un anno e poi dimenticarcene. Stiamo lavorando, cercando di trovare la soluzione migliore per lo sport e per il continente africano”.
E sul GP di Londra Domenicali risponde…
Un altro argomento affrontato da Domenicali è l’indiscrezione dei media britannici su un possibile Gran Premio a Londra dal 2026: “Perché no? Sarebbe fantastico. Penso che Londra abbia forse altre priorità da affrontare, ma sarebbe un grande progetto. Siamo pronti a discuterne, a Londra abbiamo anche i nostri uffici”.
Ma il Circus non pensa solo a nuovi eventi da introdurre nel calendario, ma soprattutto a quelli da proteggere. Tra tutti vi rientra il “caso” di Monza.
“Oggi i soldi sono enormi, ma dobbiamo proteggere la qualità degli eventi e dello sport. Quando ‘storico’ è collegato solo al guardare indietro, questo è un problema. Quando ‘storico’ è un valore, se ti concentri sullo sviluppo dello sport per il futuro, è un grande valore. Questo è nostro dovere: assicurarci che, per esempio, Monza, sia un posto incredibile, ma devono assicurarsi che investano nell’infrastruttura futura, nei servizi per i tifosi”, ha concluso il Presidente.
