Verstappen e le perplessità sulla strategia

Verstappen e le perplessità sulla strategia

2 Maggio 2023 0 Di Federico Mantovani

Max Verstappen ha dichiarato che vuole discutere col team sul perché lo abbiano fatto rientrare prima della SC

Il weekend di Verstappen a Baku è stato sicuramente il peggiore della stagione, poiché è stato sconfitto da Leclerc in qualifica e da Perez in gara per ben 2 volte.

Nonostante ciò, la sfortuna ha comunque fatto la sua parte: nella Sprint Race Max ha guidato con macchina danneggiata, mentre in gara la sua strategia non ha funzionato.

Infatti, la Red Bull ha deciso di richiamare Max al box quando c’era fermo de Vries in mezzo alla pista. Horner ha dichiarato in seguito che non si aspettavano che l’olandese non riuscisse a ripartire, ma è successo proprio questo.

Perciò, i suoi avversari hanno potuto fare il pit-stop in regime di Safety Car e Verstappen si è ritrovato alle spalle sia di Perez che di Leclerc.

Se per sorpassare Leclerc ci è voluto poco, Verstappen non è però riuscito a recuperare il compagno di squadra, che ha vinto la gara e accorciato il suo distacco in classifica da Max.

Verstappen all’inseguimento di Perez

Le perplessità di Max

Verstappen ha fatto a fine gara i complimenti a Perez per la vittoria, ma è convinto che senza quell’errore di strategia avrebbe vinto la gara.

Guardando indietro, c’è sicuramente qualcosa da mettere a posto. Bisognava accorgersi che de Vries aveva un problema alla gomma e perciò non sarebbe ripartito. Ciò ha sicuramente danneggiato la mia gara.”

Verstappen ha poi detto che aveva visto de Vries fermo, ma pensava che “sarebbe ripartito, ma così non è stato. Dal cockpit è sempre difficile capire la situazione.”

“Il team aveva sicuramente più possibilità di me di capire la situazione e se Nyck sarebbe ripartito. Perciò voglio parlare di ciò che è successo con la squadra, per capire se si poteva fare qualcosa di diverso.”

Max ha in seguito affermato che tutto ciò che sapeva era quello, e che quindi serve un’analisi più dettagliata e un confronto col team per comprendere bene le scelte fatte.

In seguito, l’olandese ha evidenziato il suo unico errore, ovvero quello di essere stato “prudente ad inizio gara, poiché ha permesso a Perez di stare abbastanza vicino da approfittare della Safety Car.

Per concludere, Verstappen ha poi parlato dei lati positivi del GP:” In alcune tornate, soprattutto a fine gara, ero più rapido di Checo. E’ da giornate come queste che si acquisiscono molte informazioni e si impara a conoscere la vettura. Ciò che abbiamo imparato oggi sarà importante per il futuro.”

Nonostante delle parole e dei commenti piuttosto tranquilli e non sopra le righe, Max dentro di sé sarà sicuramente arrabbiato per ciò che è successo a farà di tutto in futuro per evitare che risucceda e per mantenere il ruolo di leader all’interno della squadra.

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