Red Bull: tutti gli aggiornamenti portati a Baku, ma a Miami…

Red Bull: tutti gli aggiornamenti portati a Baku, ma a Miami…

4 Maggio 2023 0 Di Federico Mantovani

Red bull ha portato importanti aggiornamenti a Baku, ma sul circuito di Miami essi saranno ancora più efficaci

Nonostante la doppietta in gara, Red Bull è stata leggermente meno dominante in confronto agli altri Gran Premi.

La Ferrari, seppur molto lontana, si è avvicinata al team austriaco grazie alla scleta di un buon set-up e non di un nuovo pacchetto di aggiornamenti, il quale arriverà a Miami.

La decisione di Ferrari di non portare aggiornamenti è legata al fatto che in Azerbaijan non c’era il tempo necessario per provare i pezzi nuovi.

Dall’altro lato, Red Bull, forte del vantaggio che ha sugli avversari, ha invece portato un importante pacchetto di aggiornamenti già da Baku, fiduciosa probabilmente del fatto che essi siano sicuramente validi.

Gli aggiornamenti portati a Baku

La nuova carrozzeria attorno alle bocche dei radiatori, con annessi correttivi attuati al bordo esterno del fondo e alla deriva laterale, dovevano valere tre decimi di miglioramento.

Tuttavia, il vantaggio stimato non era lo stesso: dei tre decimi pronosticati, Red Bull ne ha guadagnato solo mezzo.

Infatti, Max Verstappen non era contento del comportamento della vettura e ha faticato leggermente di più rispetto al solito.

L’obiettivo di Newey e dei suoi colleghi era quello di portare più aria nel sottoquadro.

Il risultato di questa ricerca è stato l’allargamento delle bocche di ingresso verso l’esterno delle fiancate, stringendo simultaneamente nella parte inferiore. Un miglior layout che accoppia esigenze di raffreddamento a quelle aerodinamiche.

In queste vetture, dotate di canali venturi, la parte inferiore delle pance è diventata una parte molto delicata, nella quale la filosofia adottata da Red Bull è stata la migliore.

Il ritocco di quest’area è stato accompagnato da una leggera rivisitazione del bordo laterale del fondo, dove ci sono una serie di generatori di vortice, e nella deriva più esterna degli ingressi venturi.

Red Bull su Miami e i prossimi aggiornamenti

Gli sviluppi sulla RB19 saranno molto più concentrati nella prima parte della stagione, fino a Silverstone.

La curva di aggiornamenti andrà in seguito diminuendo, sia per le limitazioni delle ore in galleria del vento, sia perché gli ingegneri del team austriaco saranno già concentrati sulla vettura del 2024.

“Quando torneremo in Europa, ci saranno sicuramente degli aggiornamenti. Quest’anno abbiamo una capacità di sviluppo ridotta, quindi ci stiamo concentrando sull’aumentare il divario tra noi e i nostri avversari.” Ha detto il TP di Red Bull Christian Horner.

L’arma vincente della RB19 rimane comunque la velocità sul dritto a DRS aperto: ciò la rende imbattibile in fase di sorpasso.

Lo stallo del retrotreno è il focus su cui si stanno concentrando molto gli aerodinamici dei team rivali, fra cui la Ferrari.

Il vantaggio che aveva Red Bull nel secondo settore a Baku era invece dettato dalla capacità della RB19 di generare grip attraverso la meccanica della vettura.

Sul circuito di Miami avrà più impronta anche il carico derivante dal fondo e dall’aerodinamica.

Perciò, la pista americana sarà più significativa dal punto di vista di valutazione ed ottimizzazione degli aggiornamenti introdotti sulla RB19.

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