Alonso e il sogno della vittoria: su quale circuito potrebbe arrivare?
16 Maggio 2023Anche grazie ad un’Aston Martin superiore alle aspettative, Alonso potrebbe sperare di vincere almeno una gara quest’anno. Scopriamo le migliori possibilità grazie alle sue parole!
L’Aston Martin è sicuramente la sorpresa di questo 2023. Il team inglese è riuscito ad affermarsi, almeno finora, come nuovo top team, una cosa che non accadeva da molto tempo in Formula 1. Se Stroll sta rendendo leggermente sotto le aspettative, Alonso sta sicuramente facendo vivere un viaggio nel tempo ai più nostalgici. Lo spagnolo ha già conquistato 4 podi e un quarto posto, per un totale di 75 punti poco distante da quelli conquistati nell’intero 2022 (81). Arrivato a questo punto, l’obiettivo di Fernando è senza dubbio quello di tornare sul gradino più alto del podio, che manca dal lontano 2013.
Se da un lato la Red Bull è attualmente superiore a tutta la concorrenza, è anche vero che ci sono alcuni tracciati che potrebbero risultare molto favorevoli ad Aston Martin, vettura molto competitiva nelle zone lente. Parlando a soymotor.com, Alonso ha segnalato 3 circuiti che potrebbero regalargli la gioia della vittoria numero 33 della sua lunghissima carriera.
“Sembra che abbiamo una macchina che non è la più veloce sui rettilinei. Dobbiamo migliorarla, ma allo stesso tempo siamo molto forti in curva. Quindi direi [che abbiamo speranze], nelle piste più lente del campionato, come Monaco, Budapest o Singapore. In questo tipo di circuiti, credo che abbiamo riposto le nostre principali speranze in questo momento” ha detto.

Ad ogni modo, come ha già ricordato altre volte, Alonso crede di aver bisogno di qualche errore da parte delle Red Bull, al momento imprendibili, o di qualche gara con imprevisti.
“Le Red Bull sono sempre super veloci. È il team più forte, il più veloce, l’affidabilità è sempre stata eccezionale per loro. Se un giorno avranno problemi, se c’è una possibilità, dobbiamo assicurarci di essere lì davanti e continuare a non commettere errori in nessun momento del fine settimana” ha concluso il pilota Aston Martin.
In un certo senso, la AMR23 ricorda la F1-75 dell’anno scorso. Molto competitiva in trazione e nei tratti lenti, mentre più in difficoltà quando si tratta di spriogionare tutti i cavalli in rettilineo. Ferrari ha sicuramente fatto bene a Monaco (non fosse per la strategia…) e a Singapore, ma c’è un aspetto da non sottovalutare: la qualifica.
Tutti quelli elencati da Alonso sono circuiti in cui sorpassare è molto complicato, e in cui di conseguenza assume ancora più importanza partire dalla pole. Questa è un’abilità che fa sicuramente parte del repertorio di Leclerc, ma Alonso ha più volte dimostrato di essere più un animale da gara che da qualifica…