Hamilton-Mercedes, il rinnovo non è questione di soldi
5 Luglio 2023Toto Wolff, Team Principal Mercedes, ha spiegato che il rinnovo di Hamilton è attualmente vincolato da una serie di motivazioni diverse da quelle economiche.
Il rinnovo tra Hamilton e Mercedes non è questione di soldi. A spiegarlo è Toto Wolff, leader della scuderia tedesca, che in una recente intervista ha illustrato le motivazioni che si nascondono dietro l’ennesimo ritardo nella deposizione del contratto.
Il punto sul rinnovo del contratto di Lewis Hamilton
Il contratto che vincola Lewis Hamilton ai tedeschi della Mercedes risale al 2021. Tale accordo scadrà alla fine della stagione corrente e, eccezion fatta per ulteriori rapporti con gli sponsor, frutta al pilota tedesco 45 milioni di sterline all’anno. Allo stato attuale il sette volte Campione del Mondo è in scadenza di contratto e le trattative per un rinnovo sembrano essere apparentemente arenate o quantomeno molto lente.
In casa Mercedes non è di certo la prima volta che un prolungamento di contratto venga “trascinato” per tutta la stagione – basti pensare all’attuale contratto di Hamilton, o all’ultimo stipulato da Bottas – ma questa volta le cose sembrano essere differenti, coplici le varie indiscrezioni che aleggiano attorno al Paddock. Alcune di queste vogliono che il mancato rinnovo sia dovuto a motivazioni di carattere economico, imputabili al fatto che il Campione inglese chiede a Mercedes più di quanto i tedeschi possano offrire. Ma toto Wolff, venuto a conoscenza di questi rumors, ha prontamente negato ogni possibile correlazione, mostrando le vere ragioni alla base del mancato rinnovo di Lewis Hamilton.

“Sono molto fiducioso sulla sua realizzazione. Vogliamo preparare un contratto super, curando ogni dettaglio. Ma non è affatto una discussione sui soldi. Riguarda il futuro, su cos’è che vogliamo organizzare bene e ottimizzare. Non si parla più di soldi o di durata del contratto, si tratta di altri argomenti” ha precisato il manager austriaco in un’intervista rilasciata dal quotidiano The Independent.
Tensione nei box? Wolff nega tutto
Altre voci, anche queste non confermate, vorrebbero una potenziale rottura tra Hamilton e Mercedes in seguito ad alcune divergenze irrisolte. Stando a tali indiscrezioni, il culmine sarebbe stato raggiunto domenica scorsa, durante il GP d’Austria, quando Hamilton si è profusamente lamentato della guidabilità della sua W14 e delle varie violazioni dei track limits. La situazione era tale da costringere Wolff ad un “duro” team radio in cui suggeriva all’inglese di pensare a “guidare la macchina“.
Ma anche in questo caso Wolff ha categoricamente escluso ogni avvisaglia di tensioni, liquidando il tutto ad una semplice frustrazione dovuta al modo in cui si stava evolvendo la gara. “Dovresti sentirci parlare al telefono oppure quando ci incontriamo. Non è successo niente. Penso semplicemente che tutti noi in squadra abbiamo avuto un brutto periodo durante il fine settimana, e questo ci renderà più forti. Era solo per il migliore interesse del pilota e della squadra. A volte arriva il momento in cui bisogna calmare la situazione, ma avevo solo buone intenzioni. Abbiamo discusso molto sui limiti del circuito e se questi fossero stati applicati [nella maniera corretta] o meno. Volevo solo assicurarmi di ottenere il meglio da un pacchetto che non funzionava e di fare del nostro meglio” ha ammesso in conclusione Toto Wolff.