I top e flop del weekend di Formula 2 a Silverstone
11 Luglio 2023In un weekend caratterizzato da pioggia e tante Safety Car, la sopravvivenza era la parola d’ordine, accompagnata da velocità e sorpassi al limite. Andiamo a scoprire i top e flop di questo weekend in Gran Bretagna
Top numero 1: Victor Martins

Victor è stato veloce per tutta la stagione, ma non è mai riuscito ad esprimere al massimo il proprio potenziale, ma a Silverstone ce l’ha fatta. Dopo la terza Pole in F2, Martins ha portato a casa buoni punti nella Sprint, per poi dominare in lungo e in largo nella Feature Race, imponendo un ritmo inarrivabile per tutti.
Top numero 2: Théo Pourchaire

Il francese in Gran Bretagna utilizza l’esperienza per portare a casa 2 podi: il primo un 2° posto in Sprint Race, dove è riuscito a gestire meglio le gomme in confronto ad Hadjar e gli avversari. Nella gara domenicale recupera posizioni insieme a Maloney e senza prendere rischi risale fino al 3° posto. Théo ha portato a casa punti importantissimi per la classifica, che lo vede 2° a 6 punti da Vesti.
Top numero 3: Zane Maloney

Il pilota delle Barbados, dopo due weekend negativi, è tornato a brillare in terra inglese, portando a casa un ottimo 2° posto nella Feature Race, nella quale ha recuperato tante posizioni con sorpassi al limite e duri, ma che alla fine lo hanno portato sul secondo gradino del podio. Se trova un po’ di costanza, il prossimo anno sarà molto pericoloso per gli avversari, in caso di permanenza in Formula 2.
Top numero 4: Jack Doohan

E’ forse tornato il Doohan del 2022? Dopo un 3° posto sudatissimo in Sprint Race e un ottimo 4° posto la domenica, viene da dire di sì. Jack si lascia andare un po’ troppo con le lamentele per la difesa di Bearman, ma alla fine lo induce all’errore e vince un duello che gli permette di tornare sul podio dopo tanto, tanto tempo.
Top numero 5: Enzo Fittipaldi

Il brasiliano porta a casa buoni punti dimostrando ancora una volta di essere veloce e performante. Enzo si trova molto più a suo agio sull’asciutto, ma riesce comunque a difendersi bene sul bagnato nella Sprint, riuscendo a chiudere la gara in quarta posizione. Sono ormai 3 weekend di fila che Enzo va forte, e con un po’ più di fortuna potrebbe seriamente puntare alla vittoria nei prossimi appuntamenti.
Menzione onorevole: Frederik Vesti

In uno dei weekend più difficili della stagione per lui ed il suo team, Vesti riesce ad entrare in top10 in qualifica e sfrutta al meglio l’inversione della griglia il sabato vincendo una gara caratterizzata da una pioggia incessante. Per lui è il 2° successo sotto l’acqua quest’anno, ma stavolta il distacco da tutti gli altri è notevole. In Feature Race non riesce a stare nelle posizioni di testa e viene eliminato dalla gara da un incidente a metà gruppo provocato (per l’ennesima volta) da Nissany
Ma non è tutto oro quel che luccica… Il momento dei bocciati è arrivato!
Flop numero 1: Dennis Hauger

Un disastro è il termine giusto per descrivere il weekend di Dennis Hauger. Il pilota di MP sta calando notevolmente in confronto ad inizio anno, quando occupava spesso le prime posizioni. Dennis incappa in un’altra brutta qualifica, e la situazione peggiora ancora con una penalità di 5 posizioni per non aver rallentato sotto bandiera gialla. Se nella Sprint termina lontano dai punti, in Feature va in testacoda dopo mezzo giro e finisce nell’anonimato fino al contatto con Vesti (causato da Nissany).
Flop numero 2: Roy Nissany

Dal punto di vista delle prestazioni, Roy non si comporta nemmeno troppo male e termina 9° nella Sprint. Ma ancora una volta, alla ripartenza dalla SC, colpisce Hauger che va a finire addosso a Vesti e Stanek. Per l’ennesima volta Nissany è l’autore di una carambola nella quale tutti gli altri sono passeggieri.
Flop numero 3: Richard Verschoor

Dopo il trionfo in Austria, Verschoor scompare dai radar per tutto il weekend. 17° in qualifica, 18° nella Sprint, 17° la domenica. Un weekend così negativo era inimmaginabile, considerando dove era solo una settimana prima.
Flop numero 4: Amaury Cordeel

L’aggettivo non vuole ricordare il nostro nome, ma vuole sottolineare come Cordeel questo weekend abbia terminato 2 sessioni su 3 (escludendo le FP) fuori dalla pista. In qualifica la mette nel muro dopo pochi minuti, e dopo nemmeno 10 giri nella Feature Race va in testacoda rimanendo bloccato. Altro doppio 0 per un pilota che è l’unico insieme ai piloti di PHM a non aver ancora fatto un punto.
Flop numero 5: Oliver Bearman

Per la velocità che aveva, i risultati ottenuti nel weekend di casa da Bearman sono sotto le aspettative. L’inglese sembra essere velocissimo sul bagnato e con sorpassi strabilianti recupera posizioni, ma butta via tutto con un testacoda ed un lungo alla terzultima curva, che lo fa finire in 6° posizione. Nella Feature Race parte forte, ma finisce lungo in curva 1 al rientro della SC e perde molte posizioni. Inoltre, è casua pure dell’incidente tra i due piloti Campos, e viene punito con 5 secondi di penalità che lo fanno scalare all’ottavo posto. Peccato.
Menzione disonorevole: la sfortuna di Fittipaldi

Per il secondo weekend di fila Fittipaldi è colpito dalla sfortuna nella Feature Race: la sua strategia va a rotoli col rientro della SC, che avviene appena prima del pit-stop del brasiliano, il quale non riesce perciò ad usufruire del pit-stop sotto Safety Car e perde molte posizioni. Alla fine, recupera terreno con bei sorpassi e rientra agilmente in zona punti.