I top e flop del weekend di Formula 2 in Belgio
31 Luglio 2023Tanti colpi di scena, causati dalla frequente pioggia, hanno reso il weekend belga molto complicato per i piloti. Chi ha sofferto e chi invece ha sfruttato al massimo le occasioni? Scopriamolo insieme nei nostri top e flop.
Top numero 1: Jack Doohan

Dopo la vittoria in Ungheria, Doohan dimostra un’altra volta di essere uno dei milgiori piloti nella categoria. Dopo un venerdì molto sfortunato. Doohan è costretto a rimontare dall’undicesima posizione. Sembrava un weekend difficile, ma Jack recupera brillantemente fino al 5° posto in Sprint, e in Feature Race, con un po’ di fortuna e con la giusta strategia, si ritrova a pochi giri dal termine in seconda posizione dietro a Pourchaire. L’australiano non ci pensa 2 volte e passa il pilota ART al Kemmel, prendendosi la prima posizione, che non lascerà fino al traguardo.
Top numero 2: Enzo Fittipaldi

Il pilota brasiliano sta andando forte ormai da un bel pezzo, ma a Spa è autore di un weekend da manuale. Vince per la prima volta in categoria nella Sprint Race, passando Verschoor a pochi giri dalla fine e gestendo perfettamente la gomma. In Feature Race approfitta della penalità di Martins per salire sul podio, e, soprattutto, regola per bene il compagno Maloney.
Top numero 3: Théo Pourchaire

Se lo scorso weekend lo abbiamo criticato per non aver massimizzato il risultato, a Spa Théo è uno dei protagonisti, ed approfitta delle fatiche di Vesti per superarlo in classifica grazie a 2 secondi posti, arrivati dopo una bella difesa su Hauger il sabato, ed un buon passo gara la domenica. Il destino ora è tutto nelle sue mani.
Top numero 4: Victor Martins

Martins va forte per tutto il weekend, e, anche se non riesce a fare un super risultato, porta a casa un 4° e un 5° posto, che sono comunque punti importanti per il titolo. Tuttavia, le recriminazioni sono molte: la pioggia che arriva nell’ultimo settore il venerdì e gli toglie una Pole quasi certa, una brutta partenza in Feature Race e pure una penalità per limiti di velocità.
Top numero 5: Richard Verschoor

Il weekend di Richard è piuttosto positivo, anche se le statistiche non lo fanno pensare. Eppure, Verschoor sfiora la vittoria in Sprint Race, ma poi viene squalificato a fine gara per un’irregolarità sulla sua macchina. Nella gara domenicale, l’olandese tiene un buon ritmo e chiude in sesta posizione, a ridosso dei primi.
Menzione onorevole: Zane Maloney

Non è un super weekend il suo, e il confronto con Fittipaldi lo dimostra, ma Zane riesce comunque a fare buoni punti nella Feature Race, arrivando a meno di due secondi dal podio. Nonostante una Sprint più che deludente, Maloney dimostra comunque di avere ritmo, e di poter stare coi primi della classe.
Ma non è tutto oro ciò che luccica, ecco i bocciati del weekend a Spa.
Flop numero 1: Frederik Vesti

Per come si era messo il weekend, Spa per Vesti è una catastrofe. Il danese porta a casa pochi punti in Sprint Race, dimostrando di non avere velocità. Ma il vero disastro è la domenica: l’ormai ex leader del campionato perde il controllo della sua vettura nel giro di schieramento ed impatta violentemente contro le barriere: per lui gara finita, leadership della classifica persa e tanti, tanti rimpianti.
Flop numero 2: Joshua Mason

Mi dispiace essere cattivo, ma quello di Mason non è sicuramente un debutto sufficiente. A parte la domenica, dimostra di non essere all’altezza, andando a muro nelle qualifiche dopo mezzo giro, e sbagliando addirittura la procedura di partenza nella Sprint. Per fortuna del team e sua, la domenica riesce per lo meno a stare davanti a Cordeel, ma tutti sappiamo che ciò non basta.
Flop numero 3: Ollie Bearman

La Pole il venerdì è solo un’illusione di uno dei weekend più difficili per il classe 2005, che nella Sprint Race termina addirittura fuori dalla top10. In Feature Race, dimostra di non essere a livello delle ART e di Doohan, ma invece di accontentarsi di buoni punti per la classifica piloti e costruttori, manda fuori Martins prendendosi una penalità che lo fa finire in settima posizione.
Flop numero 4: Hitech (Crawford e Hadjar)

I piloti Hitech incappano in un altro weekend negativo, ma se le altre volte, grazie ai podi di Crawford in Sprint e le buone rimonte di Hadjar la domenica, si salvavano in corner, questo weekend è un autentico disastro. Dopo una qualifica difficile, i 2 piloti non riescono a tornare in zona punti, ma il peggio deve ancora venire. Hadjar la domenica va a sbattere in pit-lane, mentre Jak si gira dopo un contatto con Correa. Così non va.
Flop numero 5: Roy Nissany

Tra lui, Cordeel e Benavides (ora Mason) c’è sempre l’imbarazzo della scelta per chi mettere tra i flop. Stavolta tocca a Roy, che ne combina una molto pesante e molto pericolosa. In Feature Race, colpisce Arthur Leclerc nel tentativo di superarlo all’Eau Rouge. Leclerc finisce in testacoda, ma per fortuna non sbatte e riesce a ripartire, ma la mossa di Nissany è stata qualcosa di veramente rischioso ed imprudente.
Menzione disonorevole: Ayumu Iwasa

Ayumu butta via l’ennesima occasione per avvicinarsi ai primi 2 in campionato. Se in qualifica è sfortunato e il sabato recupera molte posizioni, in Feature Race butta fuori Hauger dopo nemmeno un giro ed è costretto al ritiro. Ma oltre al danno pure la beffa: il giapponese dovrà scontare una penalità nel prossimo weekend, dopo la pausa estiva. Iwasa può dire addio alle sue chance di titolo?