Villadelprat: “Sainz ha messo le palle sul tavolo. Forse Leclerc non è cosi carino…”
11 Settembre 2023Joan Villadelprat, ex team manager di Schumacher in Benetton, ha parlato della situazione in casa Ferrari e delle prestazioni di Carlos Sainz in seguito al Gran Premio d’Italia.
Raggiunto da El Confidencial, Joan Villadelprat ha difeso a spada tratta Carlos Sainz. L’ex team manager spagnolo ha così commentato la prestazione del suo connazionale a Monza.
“Abbiamo visto il Carlos che sappiamo tutti cosa può fare e che tutti ci aspettavamo. Il Carlos che mette le palle sul tavolo, che sa dare pugni, che sa essere costantemente lì davanti. Nella prima sessione era a cinque centesimi da Verstappen, nel resto è sempre stato il leader. Ha fatto una qualifica straordinaria. Almeno ho sempre pensato che Carlos ce la potesse fare. Questa volta lo ha fatto in modo straordinario e travolgente.”
Villadelprat non ha poi risparmiato qualche critica alla Ferrari e ai suoi tifosi, affermando come Sainz non abbia nulla da invidiare al suo compagno di squadra.
“Innanzitutto mette a tacere alcune voci in Ferrari, il che ci fa ripensare che forse Leclerc è il ragazzo carino, ma forse non è così carino e ce ne sono altri altrettanto belli. Che questo piccolo segno che Carlos è bravo in corsa, che lavora duro, a testa bassa, che non si mette nei guai, quello che ha la scintilla ed è magico sarebbe Leclerc… Beh, Leclerc non è più così magico, perché Carlos gli ha dimostrato che può essere veloce. In gara ha fatto una difesa brutale con Max, brutale con Checo, e ancora più brutale con Leclerc”.
Villadelprat si è poi soffermato sui problemi della Rossa, elogiando anche il quasi tre volte campione del mondo Max Verstappen: “In Ferrari ci sono ancora gli stessi problemi di degrado, maggiori di quelli della Red Bull. Nella sala del pre-podio, Max ha detto a Carlos “quando ero dietro di te, eri a terra, vero? Le ruote posteriori scivolavano via”. Ebbene, immagina che poi sia arrivato Pérez e poi Charles. Max raccontava addirittura la gara alla radio al suo ingegnere. E Max è in un momento sublime, non sbaglia affatto, nemmeno facendosi sparare da un cecchino alle ruote.”
