F1 | Uno sguardo al futuro: ritornano le gomme scanalate?
20 Settembre 2023Iniziano a girare le prime indiscrezioni su cosa ci aspetterà negli anni a venire in F1, almeno da un punto di vista tecnico. Funzioneranno i cambiamenti proposti?
La F1 è in continua evoluzione come ben sappiamo, per questo la federazione, in accordo con i team, studia continuamente eventuali innovazioni. Per questo, tralasciando il 2024, si sta iniziando a guardare già a cosa potrebbe accadere nel 2026, almeno secondo quanto raccolto da Motor.es.

Il 2024
Il prossimo anno non ci si può aspettare alcuna modifica notevole, se non quella dell’introduzione di altre sprint race. Questo perché le modifiche proposte e analizzate sono state presentate troppo tardi, o comunque non riguardavano aspetti importanti, ma, piuttosto, piccoli dettagli. Questo quindi porterà ad una griglia ancora più compatta e ravvicinata, con molti team che saranno in grado di colmare le lacune presentatesi quest’anno.

Il 2026
Inevitabilmente, tutti gli sguardi sono rivolti ai cambiamenti previsti tra due anni e mezzo, quando il regolamento non avrà quasi più segreti. La Federazione vorrebbe presentare i regolamenti al mondo della F1 intorno a metà 2024, per poi dare il via libera alla costruzione delle macchine ad inizio 2025. Non bisogna dimenticare che per quel periodo è previsto l’introduzione del nuovo regolamento sui motori, che molti aspettano con grande trepidazione.

I team non sembrano però molto felici di rimanere all’oscuro dei piani della FIA fino a metà 2024, anche solo per poter manifestare eventuali dubbi o perplessità. D’altro canto, la federazione vorrebbe evitare di concedere troppo tempo alle squadre per prepararsi, arrivando così al 2026 con alcuni team decisamente più avanti di altri. L’impressione è, però, che chi comanda la F1 avrà la meglio su questo aspetto.
Ma cosa cambierà?
Sempre secondo quanto raccolto dalla testata spagnola, l’idea è quella di ridurre il carico aerodinamico del 40%. Una bella cifra, che renderà le macchine molto più veloci sul dritto, ma incredibilmente difficili da governare in curva. Insomma, come ogni volta la Federazione vorrebbe introdurre una maggiore componente spettacolare, rendendo al vita difficile ai piloti con una macchina meno accondiscendente.

Non solo, sembra che, se Pirelli dovesse rinnovare il contratto, si possa passare all’utilizzo di pneumatici più piccoli e scanalati. Questo andrebbe a ridurre ancora di più l’aderenza, poiché così si diminuisce la superficie di contatto delle gomme con l’asfalto.

Sia chiaro, quelle riportate sono voci riguardanti proposte, quindi tutte ancora da verificare e da approvare, oltre che da sottoporre al parere dei team. Se la federazione di F1 ascolta quotidianamente i team come sembra, allora è probabile che le squadre già sappiano e conoscano cosa vortica nelle menti di chi comanda. O forse no?