Perez spiega la clamorosa eliminazione in Q2 in Qatar
7 Ottobre 2023Dopo un altro inizio di weekend difficile, Sergio Perez ha dichiarato che non si trova bene con la propria vettura
L’annata di Sergio Perez è stata probabilmente la peggiore da quando guida per Red Bull.
Soprattutto in qualifica, Sergio ha faticato tantissimo, e qui in Qatar è arrivata un’altra conferma.
Il 13° posto di Sergio in qualifica è sicuramente inaccettabile, anche se stavolta è stato pure svantaggiato dai track limits.
Come tanti altri piloti, Perez è stato una vittima dei track limits, visto che nel suo ultimo tentativo in Q2 è finito fuori dalla pista e il suo tempo è stato cancellato.
Perciò il messicano dovrà rimontare in gara a causa di pochi millimetri.
“E’ un disastro. Oggi i millimetri non ci hanno aiutato: con una pista così tanto complicata si perde tempo!”
“Ne abbiamo parlato nella riunione tra i piloti che non aveva senso controllare i track limits, visto che si perde solo del tempo,” ha detto Sergio in un’intervista post-qualifica.

I problemi di Sergio
I limiti della pista non sono l’unica cosa che ha ferito Checo oggi. Secondo quanto dichiarato dopo le qualifiche, la sua Red Bull ha sofferto molto il grip all’anteriore, che secondo lui potrebbe essere risolto con una piccola modifica alla configurazione dell’ala superiore.
Ciononostante, ci si aspetta che domenica il degrado si verificherà in misura maggiore anche nelle ruote anteriori, quindi, in ogni caso, è chiaro che il resto del Gran Premio non sarà rose e fiori per Perez.
“Mi scappa sempre l‘a parte ‘anteriore, ho moltissimo sovrasterzo. Però è l’unico punto in cui riesco a controllarlo, nel resto della macchina fatico ma non posso risolvere i problemi. Ciò ha influenzato la mia qualifica, e perciò non avevo il bilanciamento ideale.”
“La gara sarà differente, nonostante pensiamo che il degrado arrivi dalla parte davanti. Possiamo fare qualcosa con l’alettone per sistemarlo domani,” ha detto Perez in conclusione.