Russell andava penalizzato in Qatar! Track Limits non visto dalla FIA

Russell andava penalizzato in Qatar! Track Limits non visto dalla FIA

12 Ottobre 2023 0 Di Luigi Matrone

Il GP del Qatar ha avuto come grande protagonisti: Max (ovviamente), le McLaren, la rimonta di Russell, il crash Mercedes e i track limits.

I track limits che si cono contraddistinti per tutto il weekend come argomento principale, quasi come il titolo vinto da Verstappen sabato. Ma a quanto pare con concludersi del weekend, le voci su di essi non si placano.

L’avvisaglia di Charles su Russell

Domenica al termine della gara, dopo la bandiera a scacchi, Charles Leclerc nel consueto team radio del post gara, ha attirato l’attenzione di tutti con la reazione avuta dopo aver saputo il gap dalle McLaren. Ma la parte utile del team radio, passata un pò in sordina, è quella iniziale dove si parla di Russell.

Si perché Leclerc aveva subito acceso un campanello d’allarme, dopo che Xavi gli ha detto la posizione, P5, e il gap finale da Russell, 4.8-4.9 secondi, Leclerc ha detto:

“Che gap ho da Russell?”

E Xavi ha di nuovo detto il gap ed ha continuato informando il monegasco che il pilota inglese aveva tre avvertimenti, bandiera bianconera, per i track limits e che controlleranno più tardi. Charles all’udire di ciò ha risposto:

“Si, controllate tutti i suoi giri, ho visto…”

Lasciando intendere che aveva notato più di qualche infrazione dei track limits.

Charles Leclerc

La spada di Damocle nel post gara

Nel post gara non c’è nessun azione nei confronti di Russell e non è stato presentato neanche nessun reclamo della Ferrari, ciò fa pensare che dopo aver revisionato tutti i 57 giri del pilota Mercedes, non è emerso nessun altro track limits, che quindi restano 3 come visto dai commissari.

Tutto chiaro dunque, se non fosse che nei giorni successivi, è emerso un quarto track limits di George; non ravvisato da nessuno.

Al giro 46, George Russell, prima di doppiare Lawson, supera i limiti della pista in uscita di curva 2. Un errore grossolano che effettua completamente da solo. I track limits sono stato passati a vista d’occhio, ma nonostante ciò, non sono stati ravvisati da nessuno.

L’errore grossolano di Ferrari

A quanto pare, dunque, gli addetti ai lavori della scuderia di Maranello non hanno revisionato per bene gli on-board. Ma l’evidenza dell’infrazione fa pensare che gli on-board non sono stati per nulla revisionati.

Il pensiero più benevolo è che il reclamo non è stato presentato in tempo dopo il termine della gara e quindi la revisione ha chiesto più tempo del dovuto. Se così non fosse è un brutto errore della rossa, che ha perso l’occasione di stare davanti a Mercedes.

Si perché Leclerc, grazie ad una penalità di 5 secondi inflitta per aver infranto i track limits per 4 volte a Russell, sarebbe arrivato P4 grazie ai 4.9 secondi di gap accumulati.

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