La F1 vola ad Austin, ma nella valigia ci sono ancora i Track Limits
17 Ottobre 2023Questa settimana torna la F1, che dal Qatar vola ad Austin. In Qatar abbiamo osservato di nuovo i Track Limits ed abbiamo provato di nuovo le sensazioni dell’Austria.
Abbiamo atteso per sapere la griglia di partenza definitiva, siamo andati col calibro a verificare se l’auto era dentro o. fuori la linea bianca, abbiamo parlato di nuovo di sensori e sul dove siano piazzati, abbiamo di nuovo fatto proposte per cancellarli, abbiamo sentito di nuovo i piloti lamentarsi. Ma nonostante ciò, al weekend successivo rieccoci a parlare di loro.
Insomma, tornerà l’ecatombe dei track limits anche ad Austin. Tra i temi principali del weekend texano, oltre alle, oramai, classiche lamentele per i bump dell’asfalto; avremo ancora i track limits.
Ad Austin i punti più critici saranno: curva 9 e soprattutto 19. La penultima curva di Austin, è oramai da anni al centro delle polemiche quando si tratta di questo GP. La curva 19 si va quasi in pieno e quindi è facile fare track limits.
La solita soluzione ai track limits?
Al contrario del ragionamento che si può fare in Qatar ed in Austria, qui in Texas non si può proporre la cara vecchia ghiaia come soluzione.
Si perché molti altri campionati che corrono qui, non hanno i track limits e quindi possono oltrepassare i limiti della pista senza problemi. Sono diverse le categorie, ma l’esempio più lampante sono le Indycar.
Dunque, nulla da fare. Prepariamoci ad un altro weekend simile a quello appena passato, se non uguale, visto che il formato resterà lo stesso del Qatar: FP1 e Qualifica al venerdì, Sprint Shootout e Gara Sprint al sabato ed il Gran Premio la domenica.
Dunque aspettiamoci di dover attendere la griglia definitiva della gara della domenica fino al venerdì sera, a dover attendere fino all’ultimo istante la griglia di partenza della Sprint e alle tante bandiere bianconere e penalità di 5 secondi che verranno inflitte in gara.
