F1 | Come si è arrivati alle riprese spettacolari di questi anni?

F1 | Come si è arrivati alle riprese spettacolari di questi anni?

19 Ottobre 2023 0 Di Daniele Visentin

Negli anni ’80 si iniziano a vedere le prime riprese onboard sulle vetture di Formula 1 immergendo i fan in una nuova esperienza. Ora con le nuove tecnologie lo spettacolo in TV sta diventando sempre più importante.

Sono gli Anni ’80 e gli appassionati di Formula 1 vedono per la prima volta in TV le riprese in prima persona in tempo reale. Tutti iniziano ad immedesimarsi nei piloti mentre compiono le loro imprese, come lo storico giro di qualifica di Ayrton Senna a Monaco nel 1988.
Con il passare degli anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e assieme ad essa ha continuato ad evolversi il modo di portare le sensazioni dei piloti anche agli spettatori a casa.
Basta pensare alla nuova telecamera montata dentro i caschi di ogni pilota che offrono una vista in prima persona direttamente dall’abitacolo oppure alla recentissima telecamera giroscopica provata sulla vettura di Lewis Hamilton al Gran Premio del Giappone che tuffa i telespettatori dentro ogni curva.

Il genio di Smith è il vero responsabile

Per ammirare nuove spettacolari riprese è stato fondamentale il genio di Steve Smith, responsabile delle riprese di bordo della Formula 1 che grazie al suo team coordina le tecnologie video installate sulle vetture.
La nuova telecamera giroscopica è nata da una stretta collaborazione con la MotoGP e mentre la telecamera si muove assieme alle moto, in Formula 1 sono installate nelle ali apposite che sono immobili, ma comunque questa nuova tecnologia riesce a dare la sensazione di approcciare realmente una curva, enfatizzando il suo effetto nelle curve rialzate come il banking dell’ultima curva a Zandvoort.

“L’anno scorso abbiamo utilizzato questa nuova telecamera per la prima volta al Gran Premio d’Olanda del 2022, dove c’è la bellissima curva ‘banking’ appena prima del rettilineo del traguardo. Tuttavia, non siamo riusciti a ottenere il risultato che volevamo, quindi abbiamo continuato a lavorare su questa nuova tecnologia e ora abbiamo tutto completamente pronto“, ha detto il direttore video.
Sebbene Smith sia nel Circus come direttore della regia da diversi anni, la voglia di portare nuove innovazioni sul campo televisivo è sempre presente.
Nel suo box del paddock, Smith mostra tutto ciò che serve per far funzionare a dovere una nuova telecamera che sia essa sulla vettura o all’interno del casco. “Ci sono diversi punti sulle auto in cui possiamo posizionare una telecamera. Il più noto, ovviamente, è l’ala in cima alla presa di raffreddamento superiore. Quell’ala è stata utilizzata per anni per poter mostrare le immagini della vettura”.

Ala per le riprese televisive

La tecnologia delle riprese nell’ala

“La tecnologia in quell’ala è avanzatissima. Come potete vedere, all’interno si trovano una grande serie di chip in costante contatto con i trasmettitori mobili a bordo pista. Con la nuova telecamera si riescono inoltre a raccogliere gli stati delle bandiere, ed è ora possibile vedere la situazione in tempo reale dentro l’abitacolo”. Un secondo elemento che va ad aggiungersi alle bandiere sventolate dai marshal in pista.

Smith inoltre mostra tutto il suo entusiasmo anche nell’essere riuscito a catturare immagini di incidenti spettacolari. Lo scontro di Mark Webber sul retro della Caterham di Heikki Kovalainen a Valencia che lo ha fatto volare in aria è uno dei suoi ricordi più belli.

Smith ha anche aggiunto: “Nel 2023 abbiamo avuto la possibilità di implementare la helmet camera nel casco di ogni pilota, affiancandola alle telecamere di bordo già presenti. Abbiamo inserito questa mini-camera nel cuscino del casco di ogni pilota ad ogni Gran Premio. Come si può vedere aggiunge pochissimo peso al casco, risultando irrilevante. Le informazioni della telecamera vengono trasmesse attraverso un cavo che i piloti collegano all’auto che però in caso di incidente riesce a sganciarsi da solo senza intralciare il pilota nelle manovre di sicurezza. Tramite il cavo, il pilota è anche collegato ad una simil scatola nera posizionata a piacimento dalla squadra che rileva tutti i dati ed informazioni di un possibile incidente.”

Telecamera presente nel casco di Leclerc.

Smith non vuole fermarsi qua

“La nuova telecamera giroscopica è ovviamente spettacolare da vedere in Formula 1, ma non vogliamo fermarci qui e quindi stiamo già lavorando a nuovi progetti per il futuro. Ad esempio stiamo testando una telecamera che segua un’altra vettura che sorpassa l’auto su cui è installato l’apparecchio video. Dalle prove fatte però vediamo che c’è ancora molto potenziale”, ha detto Smith.

Oltre alle nuove innovazioni tecnologiche in Formula 1, il direttore britannico ha assicurato che vedremo nuove angolazioni nel film con APXGP prodotto da Brad Pitt e diretto da Joe Kosinksi. La collaborazione con Apple e il team del direttore cinematografico vuole entrare nei cuori degli appassionati di Formula 1 combinando le loro tecnologie per avere le migliori riprese possibili.

Ancora una volta è quindi lo spettatore il grande vero vincitore ed è chiaro che l’organizzazione della F1 vuole portare i telespettatori ad avere un’esperienza da casa sempre più vicina ai piloti. La vittoria è enorme anche per Smith che con il suo team sta cercando sempre di più di innovare lo sport anche guardandosi attorno per trovare nuove idee per migliorare sempre di più le riprese della classe regina del motorsport.

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