Piastri: “Il GP del Brasile è stata una sessione di test”
10 Novembre 2023La sua McLaren è stata danneggiata nella carambola al via e, anche se è potuto rientrare in gara, con un giro di ritardo c’era poco da fare. Così, Oscar Piastri ha usato il GP del Brasile come sessione di test (e si è rivelata utile).
Il weekend di Oscar Piastri in Brasile stava per finire al primo giro, dopo che la sua McLaren era stata danneggiata dalla Haas di Kevin Magnussen. Tuttavia, la bandiera rossa ha permesso al team di riparare la vettura e farlo ripartire doppiato di un giro, così come il connazionale Daniel Ricciardo.
Nonostante la competitività della McLaren (testimoniata dal secondo posto di Lando Norris), con un giro di ritardo da altri 15 piloti c’era poco da fare. Ciononostante, l’australiano classe 2001 ha cambiato le proprie priorità in corsa e ha deciso di usare la gara come una sessione di test aggiuntiva.

Piastri: “Non capita tutti i giorni di avere una sessione di test extra”
“Dopo sabato – ha spiegato a Motorsport.com– volevo migliorare alcuni aspetti e credo di aver sperimentato molto. Certi si sono rivelati utili, altri no. In ogni caso, è molto raro di avere un’opportunità come questa. Ovviamente, avrei preferito che non si presentasse l’opportunità. Ma quando arriva devi trarne il massimo, data la scarsità di test che abbiamo a disposizione“.
“Ho cercato di stare nello stesso giro dei primi – ha aggiunto Piastri – ma, a parte quello, ho cercato di imparare il più possibile. Non è stato il weekend più facile in assoluto, ma grazie al lavoro di tutti per mettere a posto la macchina in 20 minuti, ho avuto 70 giri extra che pensavo di aver perso. In questo modo ho imparato molto, sia in generale, sia per quando tornerò qui l’anno prossimo“.

Riguardo all’incidente che ha compromesso la sua gara, Piastri ha commentato: “Ovviamente, è stato un peccato. Non c’era niente che avrei potuto fare per evitarlo. Ma quando ti qualifichi in quelle posizioni, sai che puoi rischiare in quel modo. Purtroppo, tutto inizia dal venerdì“.
L’australiano si riferisce alle qualifiche del venerdì, in cui è stato mandato fuori alla fine del Q3 mentre il meteo peggiorava ed è uscito di pista nell’ultimo settore, senza far segnare un tempo competitivo.
Stella: “La macchina non era stata aggiustata al 100%”

Infine, anche il team principal Andrea Stella ha commentato la gara del numero 81, aggiungendo che la macchina uscita dai box dopo la bandiera rossa non era la stessa che ha cominciato la gara.
“Abbiamo avuto danni al fondo, all’ala posteriore e alle alette del condotto del freno posteriore. Abbiamo sistemato i primi due componenti, ma non abbiamo potuto fare niente riguardo al terzo. Ciò significa che Oscar ha sì potuto rientrare in gara, ma con uno svantaggio importante sul tempo sul giro“.