F1 | L’infelice precedente di Las Vegas

F1 | L’infelice precedente di Las Vegas

15 Novembre 2023 0 Di Luca Villani

Las Vegas, protagonista del prossimo Gran Premio di F1, ha già ospitato un weekend di Formula 1 in passato. Tra pochi spazi ed il caldo del deserto, il GP americano fu teatro di una gara per due soli anni…

Las Vegas: la città più grande del Nevada, la città della vita notturna, lo show americano…ci sono tutti i presupposti per assistere ad un freddo Gran Premio spettacolare e pieno di emozioni (almeno fuori dalla pista). Questa non è, tuttavia, la prima volta che la città americana ospita un GP di F1: all’inizio degli anni ’80, infatti, Las Vegas fu protagonista (in negativo) con due edizioni di una gara di Formula 1. Torniamo indietro nel tempo e facciamo un viaggio in uno dei più grandi fallimenti della storia americana in F1…

La storia di Las Vegas in Formula 1

Siamo alla fine degli anni ’70: Bernie Ecclestone inizia a prendere sempre più il controllo della F1, trasformando questo sport in un business da miliardi di dollari grazie alla vendita dei diritti televisivi. A causa della crescente popolarità, molte nuove sedi si candidarono per ospitare un Gran Premio di F1: una di queste fu proprio Las Vegas, con un ambizioso progetto accordato con il famoso Caesars Palace Hotel.

La gara, svoltasi per la prima volta nell’ottobre del 1981 e valida come ultima gara di campionato, era corsa in un circuito che si snodava all’interno del parcheggio dell’hotel, assai troppo piccolo per gli standard della F1. Come risultato venne fuori una pista monotona, con curve pressoché identiche l’un l’altra ed un design che non ha suscitato nessun’emozione nel corso dei due anni, oltre alle scomodità causate dalle dimensioni ridotte del parcheggio.

Las Vegas, protagonista del prossimo GP, ha già ospitato un weekend di F1 in passato. Tra caldo e tanti problemi, le edizioni furono solo 2
Foto di: racingnews365.com

Il biennio 1981-1982: tra Formula 1 ed Indycar

Nell’edizione 1981 del Gran Premio di Las Vegas erano addirittura tre i piloti in lizza per il titolo di campione del mondo: Nelson Piquet, Carlos Reutemann e Jacques Laffite.

A causa di condizioni climatiche molto difficili svariati piloti erano esausti, lamentando forti dolori al collo: uno dei contendenti al titolo, Piquet, ha vomitato nel casco durante la gara ed è stato aiutato a tenersi in piedi dopo la bandiera scacchi, nonostante (grazie al suo quinto posto) fosse appena diventato Campione del Mondo con un punto di distacco su Reutemann.

Nonostante le numerose critiche da parte di piloti e scuderie la conferma del GP arrivò anche per l’82, con l’iniziale idea (poi negata) di far correre Formula 1 ed Indycar nello stesso weekend per rendere l’evento ancora più grandioso. La gara, corsa il 25 settembre e di nuovo scelta come ultima dell’anno, ha decretato Keke Rosberg Campione del Mondo dopo un 5° posto al traguardo, con vincitore Alboreto su Tyrrell, davanti a Watson e Cheever. A poca distanza dal weekend di gara ci fu l’annuncio del mancato rinnovo del GP del Caesars Palace, a causa delle entrate sufficienti e delle enormi perdite subite dall’hotel, ponendo fine alla sofferenza di piloti e pubblico.

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- Roma, 01/07