Collisioni, Problemi di affidabilità e rimonte: il Gran Premio di Las Vegas di Carlos Sainz
19 Novembre 2023Bicchiere mezzo pieno per lo spagnolo: la fortuna ora ha un forte debito con lui.
Alla fine di un gp ricco di alti e bassi, Carlos Sainz, durante le dichiarazioni finali, ha tenuto a puntare il dito contro gli organizzatori della gara, rei di aver reso l’asfalto particolarmente sporco giusto pochi minuti prima del via del gran premio. La motivazione sembra essere riconducibile alle auto d’epoca aventi il compito di accompagnare i piloti nel giro di parata. In quel breve lasso di tempo, infatti, diverse utilitarie sembra abbiano avuto problemi idraulici; i quali hanno portato a un cospicuo spargimento di olio sul rettilineo del traguardo.
Nonostante gli sforzi impiegati per riparare al danno, allo spegnersi dei semafori gran parte di quella zona era ancora ricoperta da filler in polvere di cemento, materiale che va a diminuire drasticamente il grip che le gomme riescono a generare a contatto con l’asfalto.
Il risultato ne è una curva 1 degna dei migliori demolition derby, con più di 5 vetture coinvolte in collisioni.
“Ho visto molto olio provenire dalle auto che usavamo per la parata dei piloti. La Fia deve sempre assicurarsi che questi incidenti non accadano, dato che le condizioni di oggi sono state particolarmente proibitive.” È la testimonianza di Sainz.
“ Infatti diversi di noi in curva 1 hanno effettuato bloccaggi. Personalmente parlando, ho frenato molto prima rispetto ai punti di riferimento presi in qualifica, eppure nemmeno questo è bastato.Poi , probabilmente, anche le gomme fredde hanno giocato un ruolo importante in tutto ciò.”
Fortunatamente per lo spagnolo, la seconda fase della corsa si è rivelata essere maggiormente favorevole, consentendogli di concludere in sesta piazza davanti ad entrambe le Mercedes (dirette rivali per il secondo posto nel campionato costruttori).
“Non siamo riusciti a fare di meglio perché cercavamo di proteggere il motore e nel mentre cercare di evitare a tutti i costi il graining. Tuttavia, tirando le somme, oggi possiamo ritenerci soddisfatti” ha poi concluso.
Segnali di incoraggiamento sono stati dati anche dal compagno di squadra Leclerc. Il monegasco infatti, dopo essersi giocato per diversi giri la vittoria, ha chiuso in una sontuosa seconda posizione che fa sperare bene in ottica 2024.
ambizioso, perfezionista e in cerca di migliorarsi costantemente.
