Leclerc, a Las Vegas tra magie e un pizzico di amarezza

Leclerc, a Las Vegas tra magie e un pizzico di amarezza

19 Novembre 2023 0 Di Leonardo Raffaelli

Il monegasco ha ammesso di essersi divertito molto e ritiene di aver fatto il massimo, benché sia rimasto un po’ deluso dal 2° posto.

La gara di oggi è stata certamente una delle più belle della stagione. A Las Vegas c’è stata molta azione in pista e, come accaduto pochissime volte quest’anno, più piloti si sono dati battaglia per la vittoria del GP. Uno dei piloti di giornata è senza dubbio Charles Leclerc, 2° al traguardo ed eletto dai tifosi di tutto il mondo “Driver of the Day”. Il monegasco mastica però amaro, perché aveva il passo per provare a trionfare. Del resto, come da previsione, la SF-23 era molto in forma questo weekend. Dall’altro lato il bicchiere rimane mezzo pieno: il #16 ha comunque dato spettacolo e ha massimizzato il risultato.

La gara in breve

La corsa dell’alfiere della Ferrari non è stata molto lineare. Può perciò essere utile ricostruire brevemente la sua gara. Partito dalla pole, Leclerc viene superato e portato fuori pista in curva 1 da Verstappen, che per tale manovra prende 5 secondi di penalità. Al 16° giro riesce però a riprendere la testa del GP, sorpassando l’olandese andato in crisi con le gomme, che effettua la sosta. A questo punto rimane in pista, in modo da avere dei pneumatici più freschi del rivale e da approfittare di un eventuale Safety Car. Rientra ai box al 22° passaggio sul traguardo.

La vettura di sicurezza viene chiamata in causa alla 25° tornata per rimuovere dei detriti, sparsi in pista dopo un contatto tra Russell e Verstappen, che nel frattempo ha scontato la penalizzazione e sta cercando di tornare a ridosso del monegasco. Il #16 rimane fuori per mantenere la track position, ma vede annullato e ribaltato il vantaggio di gomma, in termini di usura, che si era costruito. Il #1, invece, che ha l’ala anteriore danneggiata, si ferma nuovamente, monta penumatici nuovi, senza sostituire l’alettone, ed esce 5°. A questo punto il ferrarista deve guardarsi le spalle da Perez, che ha messo anche lui gomme fresche ed è 2°.

Alla ripartenza le posizioni rimangono invariate, col messicano che resta nella zona DRS del poleman. I due rimangono 1° e 2° dopo un sorpasso e un controsorpasso, mentre Verstappen, liberatosi del traffico, si avvicina a loro. L’olandese, in seguito, li passa entrambi e va in fuga, avviandosi verso la vittoria. Leclerc si deve dunque difendere da Perez, ma al 43° giro blocca l’anteriore sinistra e arriva lungo, cedendogli la P2 e perdendo terreno. Il #16 riesce però a guadagnare e a riportarsi sotto il secondo dal #11 e all’ultima staccata della gara lo supera all’interno staccando fortissimo da molto indietro rispetto al rivale. Con questa manovra da urlo il monegasco si riprende la piazza d’onore e taglia il traguardo, chiudendo dietro solo al solito Verstappen.

Le parole di Leclerc

Intervistato dopo la gara, Leclerc ha subito dichiarato: “Che gara. Onestamente mi sono divertito molto. Sono ovviamente deluso di essere arrivato solo secondo, ma alla fine era il massimo che potevamo fare ed è stata bella l’adrenalina dell’ultimo giro. Credo che oggi sia stata la miglior Ferrari come passo gara e che non ci siano stati errori ed è perché come squadra abbiamo fatto tutto bene che comunque c’è un po’ di sorriso. Alla partenza è stato molto difficile, perché credo che Max all’interno abbia perso un po’ di grip e mi abbia portato all’esterno. Ma poi abbiamo avuto il passo giusto, l’abbiamo superato e siamo stati molto forti nel complesso. Quindi è stata una gara davvero buona. Oggi poteva arrivare la vittoria in termini di passo ed eravamo i più veloci. Purtroppo abbiamo avuto la Safety Car proprio al momento sbagliato.”

“Non voglio tornare a parlare di sfortuna, ma così è stato. Non abbiamo fatto il pit perché non sapevamo cosa avrebbero fatto gli altri. Abbiamo puntato alla posizione in pista e a mantenere il primo posto. Non sono stati un problema i 5 giri in più di usura, ciò che ci ha messo in difficoltà è stata la Safety Car, che fa scendere le temperature delle gomme. Riportarle su rispetto a una hard nuova è tre volte più difficile e abbiamo fatto fatica con questo perché non metti le gomme nella condizione giusta per il finale di gara, ma ho dato tutto. Non mi piace parlare dei se e dei ma e non lo faccio mai, ma credo che senza la Safety Car, che non si può controllare, oggi la vittoria fosse nostra. Bisogna accettarlo. Il weekend non è iniziato come doveva, ma sono felice che sia finito così. È uno sport incredibile. Credo che oggi non avrebbe potuto esserci gara migliore nel primo weekend a Las Vegas. L’energia che si respira in città è incredibile. Sono sicuro che tutti, come me, si sono divertiti guardando la gara. Dovremo fare altre gare come questa.” ha continuato il #16.

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