Quartararo: “Grip irreale. Non voglio commettere l’errore di avere troppa fiducia”
12 Marzo 2021Dopo l’incredibile tripletta Yamaha di giovedì, Quartararo e Viñales si sono espressi parlando del grande grip che li ha favoriti. Sono ottimisti ma non si sbilanciano.
Monopolio delle prime 3 posizioni nella giornata di ieri e grande competitività: la Yamaha si presenta come potenziale candidata alla vittoria nei primi 2 GP della stagione, che si terranno proprio in Qatar. I piloti del team factory sono contenti, ma per ora preferiscono volare basso e non aspettarsi nulla prematuramente.

Quartararo
Quartararo si ritiene soddisfatto, ma alcune cose provate non lo hanno appagato: “Abbiamo guardato un po’ il passo ed era ottimo, anche mentre stavo provando cose che non mi sono piaciute particolarmente. Non mi sentivo contento, ma guardando il ritmo posso sentirmi soddisfatto”.
Il francese aggiunge: “Anche se le sensazioni non sono così belle in sella, penso che se i tempi sono buoni, saranno loro a decidere. Non tanto il tempo sul giro singolo, quanto il passo gara“. Spiega, infatti, che sa bene quale moto userà nelle prime prove libere tra 2 settimane.
Fabio elogia molto Crutchlow, nuovo collaudatore Yamaha: “Cal è un pilota molto intelligente e diretto. Ci ho parlato varie volte, mi piace perché dice quello che pensa. Se la moto non va bene, non ci gira attorno. Penso che Yamaha avesse bisogno di un test rider come lui”.
Non vuole, inoltre, sbilanciarsi troppo riguardo alle prestazioni, parlando del tanto grip, che favorisce molto una moto come la Yamaha, e dell’incertezza delle condizioni che ci saranno in gara:
In questi giorni stiamo sperimentando delle condizioni completamente diverse da quelle che troveremo in gara. Adesso abbiamo un grip irreale. Non credo che sia questo il livello di grip che avremo in gara. Penso che a Portimao o su piste dove c’è poco grip potremmo soffrire. Non è normale trovare 3 Yamaha davanti a tutti. Sul giro singolo siamo veloci, nei test siamo veloci e lo siamo sempre stati. Ma questa volta non voglio commettere l’errore del passato di avere troppa fiducia. Voglio prima gareggiare e poi capire.
Un Quartararo che risulta contento, ma che non vuole aspettarsi niente prima di conoscere bene come si comporterà la moto in altre condizioni.

Viñales
Anche Maverick, ieri primo con un ottimo 1:53.244, è soddisfatto, ma allo stesso tempo curioso di scoprire le prestazioni della sua M1 in situazioni diverse.
“Di certo non conosci la realtà fino a che non si verifica la situazione in cui effettivamente c’è poco grip sull’asfalto. Siamo in ogni caso ottimisti, perché sappiamo che in quelle situazioni possiamo sfruttare il nostro telaio e la nostra velocità a centro curva. Sono curioso di provare questa moto su un asfalto con poco grip” ha dichiarato lo spagnolo.
Viñales ha parlato anche della partenza: “Al momento dobbiamo migliorare molto sulla partenza ed è complesso perché dobbiamo cercare di progredire dal punto di vista meccanico”.

Insomma, si respira un’aria di fiducia e ottimismo, mista però a molta cautela.
La Yamaha sarà probabilmente tra i primi anche in gara, dovrà da affrontare tanti avversari difficili da battere.
Le interviste sono prese da gpone.com, dove si possono trovare complete.