Track limits, parla Russell: “soluzione coerente per evitare controversie”
14 Aprile 2021Il pilota inglese, nuovo direttore della GPDA, ha espresso la propria opinione riguardo la situazione track limits verificatasi in Bahrain
George Russell ritiene che la Formula 1 debba trovare una soluzione per il problema dei track limits. Il pilota britannico chiede che la questione venga rapidamente affrontata a partire dalle infrazioni “estreme e sciocche” avvenute in Bahrain. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione che non lasci adito a fraintendimenti o doppie interpretazioni.

Due pesi, due misure
Il nuovo direttore della GPDA riconosce che la curva 4 in Bahrain – e i relativi track limits – necessitano di una soluzione coerente, in maniera tale che non ci siano future incomprensioni. In un’intervista riportata da RaceFans.net Russell ha sentenziato: “È un episodio unico nel suo genere, per via dell’asfalto in uscita. Penso che sia necessaria una soluzione migliore per quella curva specifica“.
George sostiene che la mancanza di coerenza nel gestire la curva 4 abbia causato confusione per i piloti e per gli spettatori. Il pilota della Williams ricorda che per i piloti è più facile sfruttare l’intera pista invece di prestare attenzione ai limiti. Allo stesso tempo, però, Russell avvisa che tutti i piloti hanno l’obbligo di restituire la posizione qualora abbiano ottenuto un netto vantaggio violando i track limits. “Capisco entrambe le parti, ad essere sincero. È più facile guidare fino al limite naturale stabilito dal circuito invece che rimanere entro la linea bianca. […] All’inizio è stato consentito ai piloti di fare come ritenevano opportuno. Però penso che qualcuno abbia estremizzato questo concetto. In TV sembrava un po’ sciocco, ma allo stesso tempo anche bello” ha spiegato.
“Per quello che so, i limiti della pista venivano applicati durante le qualifiche, ma non dovevano essere presi in considerazione durante la gara. Ovviamente ciò era valido se non procurava vantaggio al pilota in caso di incidente. Questo era abbastanza certo. Per quanto riguarda Verstappen, era assolutamente chiaro che avendo finito il sorpasso fuori pista, gli sarebbe stata tolta la posizione” ha insistito.

Una possibile soluzione
Pertanto, Russell chiede una soluzione coerente che chiarisca l’utilizzo dei track limits ed eviti controversie come quella in Bahrain. “Penso che dobbiamo semplicemente guidare fino al limite naturale del circuito. E se il limite naturale è al di fuori del limite della pista, allora dobbiamo modificare il limite della pista” ha dichiarato concludendo.
[…] A distanza di settimane, le polemiche sull’episodio del Bahrain non intendono calare. Il “caso curva 4” si è infatti protratto anche a Imola, con protagonista Verstappen. Il giovane Olandese è tornato a parlare della questione track limits, dando una sua personale visione della faccenda, così come aveva fatto George Russell. […]