Posted by La FIA sta valutando una revisione del regolamento per penalizzare incidenti come quello che Charles Leclerc ha avuto a Monaco in qualifica. Sia la FIA che i team si incontreranno per analizzare i regolamenti di altre categorie.
Charles Leclerc ha subito un incidente alla fine della Q3 del Gran Premio di Monaco. Questo incidente ha impedito al resto dei piloti di migliorare i propri tempi. Il monegasco, che aveva fatto registrare il miglior tempo fino a quel momento, ha conquistato la pole.
Tuttavia, se un evento del genere fosse capitato in altre categorie come Formula E, IndyCar o IMSA, il miglior giro del pilota Ferrari sarebbe stato cancellato. Questo regolamento sarà studiato dalla FIA e la sua possibile applicazione alla classe regina sarà messa sul tavolo.
Valtteri Bottas o Max Verstappen non vedono la necessità di cambiare il regolamento. Diverso il pensiero di Toto Wolff: il Team Principal della Mercedes spinge per modificare questa “regola”.
In ogni caso Michael Masi, direttore di gara della classe regina, ha confermato che l’applicazione di questo regolamento sarà discussa insieme alla Formula 1 e ai team.
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“Come per tutto, la FIA, la Formula 1 e le squadre guarderanno tutto e lo prenderanno in considerazione. Sì, conosco il regolamento dell’IndyCar, che vale anche in altre categorie FIA e nei campionati locali di tutto il mondo”, ha chiarito Masi nelle parole riportate da Motorsport.com.
“Lo analizzeremo, insieme a tutte le parti interessate, e determineremo se è adatto o meno”, ha aggiunto il direttore di gara della FIA. In ogni caso, la stessa FIA ha escluso che l’incidente di Leclerc sia stato causato volontariamente. “Dopo averlo guardato e osservato i dati, ascoltando anche le comunicazioni del team, non credo che nessun pilota abbia causato alla vettura un danno così grande, in nessuna circostanza, a causa delle conseguenze che avrebbe potuto avere”, ha concluso Michael Masi.
Infatti, un guasto al mozzo della posteriore sinistra ha impedito al monegasco di correre nel Gran Premio di casa. La Ferrari ha confermato che questa è stata una diretta conseguenza del colpo subito sabato.
